Una serie di testimonianze da parte di operatori del settore orafo per i discenti del corso IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) “Tecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del made in Italy”, avviato a febbraio presso la sede dell’agenzia formativa ‘Vincenzo Melchiorre’ del For.Al di Valenza con 800 ore di lezione cui 400 da svolgersi in azienda, tramite uno stage.
È quanto hanno promosso gli organizzatori del corso invitando nei locali di via Raffaello dapprima Barbara Rizzi, presidente del Consorzio per il marchio Orafo DiValenza, che ha a sua volta fatto intervenire alcuni imprenditori in rappresentanza delle aziende associate, e successivamente Alessia Crivelli, che ha parlato della comunicazione nel mondo della gioielleria oltre dell’attività della Fondazione Mani Intelligente, di cui è presidente.
Gli incontri si sono conclusi martedì pomeriggio con l’intervento di Giovanni Bosco, maestro orafo iscritto all’albo ideato lo scorso anno da Liviano Bellini di Valenza nei Marchi (presente con l’ospite al For.Al), già imprenditore orafo di successo a Valenza e profondo conoscitore del tessuto sociale e artigianale cittadino dal momento che ha anche ricoperto per parecchi anni incarichi pubblici in seno al Consiglio e alla Giunta Comunale.
Il presidente del For.Al Alessandro Traverso ha sottolineato l’importanza di questi appuntamenti per tramandare alle nuove generazioni aneddoti ed esperienze da parte di coloro i quali hanno contribuito e contribuiscono a rendere grande il nome di Valenza orafa nel mondo.
Ora gli allievi del corso, oltre una ventina, si concentreranno sugli esami finali che si terranno martedì 6 e mercoledì 7 luglio e che consentiranno loro di conseguire la certificazione di specializzazione tecnica superiore.
Il percorso formativo ha esaminato l’aspetto realizzativo del prodotto interamente realizzato con tecniche manuali, con gli opportuni approfondimenti degli aspetti tecnologici innovativi per la conoscenza dei materiali utilizzati, quali ad esempio le nuove leghe impiegate nelle lavorazioni orafe, oltre a fornire ai partecipanti (giovani e adulti disoccupati in possesso di Diploma di Scuola Media Superiore) un insieme integrato di tecniche e di strumenti che consentiranno loro di ottenere significativi miglioramenti nella qualità creativa, nei tempi e nei costi dell’innovazione del prodotto in ambito artigianale.
Il percorso ha altresì contemplato un innovativo modulo di marketing del gioiello e di e-commerce del lusso.