Mentre si spegneva la fiamma nel braciere di AcquiLimpiadi, domenica 6 giugno, nei partecipanti si accendeva il desiderio di prolungare nel tempo il bellissimo spirito di partecipazione che ha coinvolto tutti. L’emozione, infatti, è stata il fil rouge che ha accompagnato le cinque giornate dell’evento, un’emozione che, a tratti, diventava commozione, adrenalina o gioia pura! Il cuore di AcquiLimpiadi ha esultato già prima dell’Inaugurazione, ricevendo il riconoscimento del Parlamento europeo che ha concesso alla manifestazione l’alto patrocinio.
Entrare nella dimensione di ampio respiro della Comunità europea ha confermato l’importanza dell’impegno e della responsabilità che la città di Acqui Terme si è assunta nel dare vita a questo evento. Durante l’incontro inaugurale del 2 giugno, L’Europa scende in campo, la madrina di AcquiLimpiadi, Tiziana Beghin, deputata al Parlamento europeo, ha evidenziato con chiarezza quanto l’Europa sia sensibile e pronta a sostenere iniziative sociali di questo livello, considerando lo sport un potente strumento d’inclusione. All’evento ha partecipato in remoto anche la ministra per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone, che l’organizzazione ringrazia.
“Con le AcquiLimpiadi, lo sport è diventato un veicolo di valori fondamentali – spiega il sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini – e siamo molto soddisfatti dell’ottima riuscita dell’evento. È emerso un messaggio forte, nel quale lo sport diventa uno strumento prezioso, capace di esprimere concetti d’inclusione di fondamentale importanza per la vita di una comunità. Le AcquiLimpiadi abbattono i limiti mentali e mostrano come le differenze siano una fonte di arricchimento: un momento di riflessione, di scambio e di confronto collettivo. Sono state giornate di emozioni e di gioia per tutti e voglio ringraziare il lungo elenco di persone e di associazioni che hanno reso possibile questo evento”.
E dopo il sindaco, le parole della consigliera comunale Adriana Falcone, artefice del progetto e della sua realizzazione: “Sono felice che una manifestazione nata dalla volontà di includere sia riuscita a coinvolgere l’intera città. Sono davvero contenta che questo evento sia stato un collante unico per la comunità, ma soprattutto che sia riuscito ad avvicinare tante persone che hanno raggiunto Acqui Terme. Abbiamo messo mente, anima e corpo in questa manifestazione e desidero assolutamente ringraziare tutte le associazioni, i nostri partner, le persone che hanno realizzato questo evento, tra cui anche l’Ufficio Politiche Sociali e la dirigente Paola Cimmino, che hanno creduto fino in fondo in questo progetto.”
A Mombarone, dal 3 al 5 giugno, i partecipanti sono stati oltre 2000 in un arcobaleno di azioni, di divertimento, di sfide nelle diverse discipline: dal calcio al rugby, dal tennis al volley, dal ciclismo al tiro con l’arco, dalle immersioni alla danza.
Un grazie particolare, quindi, alle associazioni sportive, di volontariato sociale, di categoria, di assistenza e solidarietà sociale, ai gruppi sportivi, alle attività commerciali e agli artisti e agli istituti scolastici che hanno animato l’evento.
Oltre allo sport, AcquiLimpiadi è stato lo splendido contenitore di teatro, musica, danza e incontri di altissimo livello. Durante le giornate della manifestazione, sono stati ospiti graditi: l’entusiasmante blogger Bighenet, il campione di motocross freestyle Vanni Oddera e l’irrefrenabile Banda Rulli Frulli.
L’evento si è chiuso con lo spegnimento da parte di Vanni Oddera della fiamma nel braciere delle AcquiLimpiadi, realizzato dall’artista locale Diego Bormida, un momento di particolare commozione che gli organizzatori hanno descritto in questo modo: “Si spegne il fuoco di AcquiLimpiadi che per cinque giornate è rimasto acceso nel braciere a simboleggiare l’energia vitale della nostra manifestazione. Ringraziamo di cuore per questa azione e per la preziosa collaborazione Vanni Oddera, che ha spento la fiamma decretando la fine (momentanea) dell’attività sportiva di AcquiLimpiadi. Sì, perché AcquiLimpiadi ha la ferma intenzione di continuare nel tempo, di crescere, di coinvolgere sempre più persone con le proprie esclusive abilità in un percorso che desidera arricchirsi di nuove esperienze. Sono stati giorni intensi, ci siamo divertiti insieme, abbiamo imparato qualcosa sugli altri e su noi stessi. Il fuoco, quindi, resterà acceso in ognuno di noi. Grazie a tutti.”