È stata firmata nei giorni scorsi una convenzione per la reciprocità dei servizi bibliotecari tra il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Torino, l’Università del Piemonte Orientale, l’Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
L’impegno è assicurare il reciproco accesso alle strutture bibliotecarie, secondo le norme in vigore in ciascun Ateneo. L’identificazione degli utenti sarà garantita dalla presentazione del tesserino universitario o “smart card”.
Grazie all’accordo, quindi, studenti, docenti e personale tecnico di ciascun Ateneo potranno, gratuitamente e in regime di reciprocità, usufruire di molti tra i servizi offerti da tutte le biblioteche delle università firmatarie: dal prestito a domicilio ai servizi di fotoriproduzione e stampe da internet – nel rispetto della normativa vigente – fino ai servizi interbibliotecari, vale a dire la possibilità di ricevere presso la propria biblioteca volumi e copie di articoli o parti di volumi posseduti dalle altre biblioteche. Agli utenti di tutti gli atenei sarà poi garantita la consultazione del patrimonio bibliografico e documentale degli Atenei, con la precisazione che l’accesso degli utenti alle risorse elettroniche sarà consentito esclusivamente dalle postazioni informatiche messe a disposizione nei locali delle biblioteche che le ospitano.
Sarà possibile anche l’utilizzo delle postazioni informatiche e la navigazione in rete, per effettuare ricerche bibliografiche e accedere alle risorse documentarie, selezionate in coerenza con la missione e gli obiettivi di studio, ricerca e documentazione delle biblioteche.
Gli atenei si impegnano inoltre a cooperare nell’organizzazione di iniziative di aggiornamento e di formazione del personale e nell’attuazione di ulteriori progetti comuni interbibliotecari.
In tal modo, sono poste le basi per la realizzazione di progetti finalizzati all’innovazione delle strategie e delle pratiche che riguardano sia i servizi bibliotecari digitali, sia la promozione dell’accesso aperto alle risorse della cultura e della scienza.
In una prospettiva di medio e lungo periodo, infine, è volontà degli Atenei promotori collaborare alla costruzione e valorizzazione delle conoscenze attraverso la cultura del libro – cartaceo e/o digitale – per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio, favorendo in tal modo il raggiungimento dei comuni obiettivi in tema di Terza Missione.