Ha preso avvio in questi giorni il trasporto al Museo Civico della preziosa collezione Leonardo Bistolfi, di proprietà della Città di Casale Monferrato a seguito della donazione concordata tra l’ultima erede dell’artista simbolista, la signora Vanda Martelli Bistolfi, e il sindaco Federico Riboldi.
Il trasferimento dell’importante patrimonio artistico e documentale dal luogo di origine al museo casalese ha richiesto la stesura di un dettagliato piano comprendente una serie di atti preliminari, tra cui sopralluoghi, richiesta e acquisizione delle necessarie autorizzazioni ministeriali, copertura assicurativa e affidamento a ditta specializzata nel trasporto e movimentazione di opere d’arte.
«La collezione che con grande generosità è stata donata nella sua interezza al Comune di Casale Monferrato – ha sottolineato l’assessore Gigliola Fracchia –, riveste una grande opportunità per il futuro della nostra città, e non solo da un punto di vista culturale. Questa Amministrazione ha fin da subito creduto nelle potenzialità di questa occasione che le è stata offerta. E lo dimostra ora mettendo in campo le risorse finanziarie che permetteranno non solo il trasporto dei materiali, ma anche i primi interventi di restauro e la loro idonea conservazione in arredi appositamente acquistati. In soli sei mesi siamo riusciti ad avviare il tutto e il desiderio è quello di riuscire a presentarla al pubblico entro la fine dell’anno».
La collezione che giungerà a Casale Monferrato consiste in opere di diretta produzione di Leonardo Bistolfi: 20 terrecotte e terrecrude, 9 opere in metallo, 20 in plastilina, 170 sculture in gesso, una in marmo, una cinquantina di medaglie in gesso e una quarantina di monete in metallo, una vastissima collezione di disegni di vario formato racchiusi in album e cartelle, 50 dipinti di formato medio e piccolo, 35 taccuini, miscellanea e memorabilia, corrispondenza da e a Bistolfi e l’archivio famigliare. A questo notevole corpus di opere si aggiungono altri materiali di artisti a lui contemporanei: sculture, dipinti, opere grafiche, una vasta biblioteca e una raccolta di riviste d’epoca.
La parte libraria e archivistica è giunta in città nella giornata di martedì 25 e nei giorni scorsi sono stati affidati a un laboratorio di restauro specializzato di Torino i disegni e i materiali cartacei, mentre sono iniziate le operazioni di imballo e movimentazione delle opere scultoree.
«La città di Casale Monferrato – ha ribadito il sindaco Federico Riboldi – è riconoscente agli eredi Bistolfi e al contempo orgogliosa di riunire l’ingente patrimonio culturale e artistico appartenuto a Leonardo Bistolfi. Se l’attuale Gipsoteca è già un unicum a livello regionale per ricchezza e qualità delle opere esposte, ora diventerà punto di riferimento non solo per gli studi specifici su Bistolfi, ma anche per approfondire il contesto artistico a livello nazionale. Non poche saranno gli inediti che emergeranno dall’archivio personale dello scultore, che concorreranno a rilanciarne la figura e il ruolo che ebbe all’epoca».
La ricezione dei materiali a Casale Monferrato, che si sta svolgendo sotto la supervisione del personale museale, prevede la collocazione iniziale in locali di deposito, dove si potrà verificare lo stato conservativo e le modalità idonee per la corretta conservazione, oltre agli interventi di manutenzione, attraverso la collaborazione della competente Soprintendenza.