Al via la grande operazione di solidarietà in provincia di Alessandria, in vista della Pasqua, con i primi 35 quintali di cibo per le famiglie che, a causa del Covid, sono in difficoltà. Ogni famiglia è destinataria di un pacco di oltre 50 chili di prodotti 100% Made in Italy: pasta, riso, Parmigiano Reggiano e Grana Padano, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, dolci e colombe pasquali, stinchi, cotechini e prosciutti, carne, latte, zucchero, olio extra vergine di oliva e molto altro.
Oltre 40mila chili a livello regionale di prodotti agroalimentari per un’operazione in ambito nazionale che porterà aiuto ad oltre ventimila famiglie povere piegate dall’emergenza Covid che per la settimana di Pasqua e Pasquetta potranno mettere in tavola i migliori prodotti agroalimentari Made in Italy grazie all’importante operazione di solidarietà del sistema agroalimentare italiano.
L’iniziativa promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica con la partecipazione delle più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese ha visto la spedizione del primo carico di aiuti alimentari dal cortile di Palazzo Chigi “A sostegno di chi ha più bisogno” alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Draghi.
“Abbiamo voluto dare un segno tangibile della solidarietà della filiera agroalimentare italiana verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche – sottolineano il Presidente e il Direttore Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e Roberto Rampazzo -. Per questo proprio in questi giorni è iniziata l’operazione di consegna, su tutto il territorio provinciale, dei pacchi che contengono il meglio delle produzioni italiane. Le famiglie sono state individuate con il supporto dei Comuni, delle parrocchie, dei frati francescani e delle associazioni che si occupano di disagio sociale. Un’operazione che vuole essere un segnale di speranza per il Paese e per tutti coloro che in questi mesi hanno pagato più di altri le conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid. Le nostre imprese, nonostante le difficoltà, non hanno smesso di produrre cibo, garantendo così l’approvvigionamento alimentare ai cittadini. Ora, il nostro obiettivo è far sì che questa esperienza diventi un impegno strutturale che aggiunge valore etico alla spesa quotidiana degli italiani. Su questa scia, si inserisce anche la Spesa Sospesa nei mercati di Campagna Amica, alla quale aderiscono volontariamente i cittadini e che ha permesso di aiutare concretamente chi sta vivendo momenti di incertezza economica”.
L’iniziativa di Pasqua è stata resa possibile dalla partecipazione di: Conad, Bonifiche Ferraresi, Philip Morris, Eni, Snam, Intesa San Paolo, Generali, De Cecco, Cattolica Assicurazioni Grana Padano, Barilla, Enel, Confapi, Fondazione Tim, Inalca, De Rica, Pomì, Casillo Group, Mutti, Monte dei Paschi di Siena, Granarolo, Coprob, Virgilio, Parmigiano Reggiano, Casa Modena, Ismea, Fondazione Osservatorio Agromafie, Crea.