Gli effetti della pandemia da covid-19 sull’occupazione provinciale alessandrina hanno prodotto 6.000 occupati in meno rispetto al 2019, per un calo del 3,5%, segnando incisivamente il trend già in calo.
“Il tasso di disoccupazione in Alessandria è più alto della media piemontese, e si avvicina al trend nazionale degli ultimi 5 anni; nel caso del lavoro giovane, il tasso sale ancora di più, sovrastando il dato regionale e italiano, salvo il 2020”, commenta Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio Alessandria-Asti.
“I nostri due territori presentano differenze sostanziali sul fronte occupazionale: commercio e ristorazione in calo in Alessandria e in crescita ad Asti, industria e costruzioni in lieve calo e stabili in Alessandria e in netto calo ad Asti”, prosegue Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio Alessandria-Asti.
“Come sistema camerale interveniamo con approfondimenti sui contributi regionali a sostegno della capitalizzazione delle imprese e come presenza stabile di riferimento per ogni azienda del territorio: la Camera di Commercio, oggi potenziata nel suo assetto territoriale, si pone quale luogo di incontro fra le rappresentanze settoriali per costruire percorsi praticabili di graduale uscita dalla contingenza”, conclude Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio Alessandria-Asti.
2020 su 2019: nell’industria (senza le costruzioni) si registra un calo di 2.000 unità, per un passaggio da 46.000 a 44.000 persone occupate, -4,3%; agricoltura (5.000 unità) e costruzioni (13.000) stabili. Commercio e ristorazione calo dell’8,6%: -3.000 unità di personale (da 35.000 a 32.000). Nelle altre attività di servizi si passa da 72.000 a 69.000 unità di personale, 3.000 in meno, -4,2%.
Sulla totalità dei settori, gli occupati dipendenti sono calati di 4.000 unità (da 127.000 a 123.000, per un -3,1%); gli occupati indipendenti di 3.000 unità (da 43.000 a 40.000, -7%).
Il tasso di disoccupazione è salito, passando da 9,2% nel 2019 a 9,5% nel 2020.
E’ interessante notare il maggior valore del tasso di disoccupazione per le donne: intorno all’11% per entrambi gli anni, contro il 7 e mezzo% del tasso maschile.
Nel rapporto 2020/2019 il valore dimensionale resta inalterato, ma il tasso femminile scende (da 11,7% a 11,4%), mentre il tasso maschile sale (da 7,2% a 8,1%).