Quinto posto nella classifica nazionale dei Luoghi del Cuore per l’Ospedale e la Chiesa di Ignazio Gardella, ad Alessandria, cui sarà assegnato il premio di 20.000 euro come vincitore della classifica speciale “Luoghi storici della salute”.
La decima edizione de “I LUOGHI DEL CUORE”, il censimento promosso dal FAI-Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha raccolto nel 2020 ben 2.353.932 voti, con cui gli italiani hanno voluto dimostrare il loro amore per il patrimonio culturale e ambientale italiano: il miglior risultato di sempre per il censimento del FAI.
Il Piemonte è tra le tre regioni più attive, con 241.727 voti raccolti. Ed è almeno in parte in Piemonte il luogo più votato nell’edizione del 2020: 75.586 persone hanno espresso la loro preferenza per la Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, al 1° posto nella classifica nazionale, risultata prima anche nella speciale classifica “Italia sopra i 600 metri”.
Precoce esempio di architettura razionalista, la Chiesa di Ignazio Gardella sorge nel parco annesso all’ex sanatorio antitubercolare Vittorio Emanuele III, ora Centro Riabilitativo Polifunzionale intitolato al suo promotore, Teresio Borsalino. Il cantiere del sanatorio – costruito in una zona di campagna al di là del Tanaro, in un momento storico in cui la tubercolosi rappresentava una grande emergenza sanitaria – prende avvio negli anni Venti del Novecento e assiste a un passaggio di testimone tra l’ing. Arnaldo Gardella e il figlio ventiquattrenne Ignazio. Quest’ultimo plasma la chiesa secondo un lessico innovativo, intriso di riferimenti internazionali, che si discosta, senza rinnegarlo, dal codice novecentista paterno. L’invenzione della torre campanaria che spartisce la facciata, la simmetria degli spazi interni, la nudità delle superfici che giocano con la luce, appaiono elementi di dirompente modernità. Diversi sono i comitati – “Azienda Ospedaliera di Alessandria”, “Il cuore dei Circensi per la chiesa di Ignazio Gardella”, “Insieme per Alessandria”, “Le scuole del territorio custodi della memoria viva delle opere di Ignazio Gardella” – nati per promuovere la conoscenza degli edifici, valorizzare la figura di Ignazio Gardella e in particolare sollecitare il recupero della chiesa, in pessimo stato di conservazione.