Secondo un sondaggio effettuato dalla Provincia di Alessandria, quasi il 55% (il 54,9%, per la precisione) dei piccoli Comuni non è dotato, sul suo territorio, né di sportelli Bancomat né di Bancoposta.
A seguito, dunque, di numerose segnalazioni da parte delle Amministrazioni comunali della Provincia, l’on. Lino Pettazzi (Lega), sindaco di Fubine Monferrato, si è attivato scrivendo immediatamente a Poste Italiane: «Si tratta di servizi divenuti ormai essenziali – commenta il deputato – non solamente per gli anziani, che molto spesso sono impossibilitati a raggiungere la filiale o la Posta della città più vicina, ma anche, in generale, per tutti gli abitanti dei piccoli Comuni in un tempo come quello attuale segnato da lockdown e zone rosse che vietano gli spostamenti. I disagi alla popolazione, insomma, sono tanti e l’assenza, o, peggio, la chiusura degli sportelli ancora esistenti rappresenta fonte di forte disagio per chi abita in un piccolo Comune».
«Pertanto – scrive Pettazzi nella lettera – sono a richiedere quali siano i piani di investimento in quella direzione da parte di Poste Italiane, in particolare sulla Provincia di Alessandria fortemente penalizzata dalla carenza di questo servizio indispensabile per la sopravvivenza dei piccoli Comuni.
Abbiamo preso, come Provincia, questa iniziativa dopo l’assenza del servizio nel mio Comune (Occimiano) e dopo aver visto le esternazioni sui social del sindaco di Bassignana Eleonora Vischi – aggiunge il consigliere provinciale Stefano Zoccola (Lega) – Non ci aspettavamo che più di 70 Comuni in Provincia fossero senza questo tipo di servizio oramai essenziale. Inoltre, i sindaci che hanno partecipato al sondaggio continuano a chiamarmi per sapere quali possono essere i riscontri. Sua Eccellenza il Prefetto ci ha risposto dicendo di tenerlo informato sull’evolversi della situazione».
La problematica è stata sottoposta anche Pier Sandro Cassulo, vicepresidente ANCI Piemonte Piccoli Comuni, il quale la sottoporrà al prossimo consiglio di ANCI Piemonte.