Accogliamo con stupore e indignazione la pubblicazione del documento governativo che indica Alessandria e l’alessandrino come sito ove realizzare il deposito nazionale per rifiuti radioattivi.
Ricordiamo che il nostro territorio è già martoriato da gravissime emergenze ambientali,che si trascinano da decenni senza trovare completa soluzione,ed è costellato da siti di interesse nazionale per le bonifiche,ossia gravemente contaminati. Dalla Valle Bormida a Casale, dall’Ecolibarna alla discarica Barco di Castellazzo, a Spinetta Marengo,solo per citarne alcuni.
Tutto ciò ha creato una pesantissima situazione ambientale,con un tasso spaventosamente alto di tumori e patologie ambiente-correlate.
Un vero e proprio stato di emergenza, del quale ci pare gli “esperti” governativi non abbiamo tenuto conto.
Inoltre,la piana alessandrina giace sulla maggiore falda acquifera del Piemonte, pertanto non si può assolutamente ipotizzare di realizzare sopra ad essa un deposto di scorie nucleari.
ATA PC, associazione tutela ambiente e protezione civile, rigetta totalmente queste scelte assurde.
Il nostro territorio e la nostra gente hanno bisogno di opere di risanamento ambientale, non di ulteriori discariche,per di più radioattive.
Siamo pronti a ogni azione necessaria per bloccare queste scelte scellerate, e per difendere la nostra terra.
ATA PC ALESSANDRIA