“Sul tema della Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee per ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani di bassa e media attività è fondamentale che si lavori con la massima trasparenza e dunque con il coinvolgimento attivo del Parlamento”.
Lo dichiara in una nota il Senatore e Segretario nazionale di Cambiamo, Massimo Berutti, commentando il via libera da parte dei Ministeri dello Sviluppo economico e dell’Ambiente alla pubblicazione della Cnapi, la Carta nazionale delle 67 aree potenzialmente idonee per la costruzione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi che permetterà di conservare in via definitiva i rifiuti radioattivi italiani di bassa e media attività.
“I cittadini di Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata, Sardegna e Sicilia, così come tutti gli italiani, meritano che processi come questo siano il più aperti e concertati possibile. Per questo scriverò oggi stesso al Presidente della Commissione di inchiesta sui rifiuti affinché si avvii un ciclo di audizioni per approfondire il tema e rendere il Parlamento, e dunque il Paese, partecipe dell’importante partita di consultazione e dibattito pubblico dalla quale dipendono il presente e il futuro dei territori, sia in termini di impatto dell’opera, che in relazione a tutto quello che essa significa rispetto ad eventuali opere compensative, investimenti e posti di lavoro”.