Lions Alessandria Host: una ‘camera degli abbracci’ per gli ospiti del Soggiorno Borsalino

Fin dai prossimi giorni, gli ospiti del “Soggiorno Borsalino” di corso Lamarmora ad Alessandria potranno finalmente riabbracciare in tutta sicurezza i loro famigliari. Gli incontri avverranno, in forma assolutamente protetta e nel rispetto delle disposizioni di legge, grazie alla “camera degli abbracci”, una struttura costruita appositamente e interamente donata dai soci del Lions Club Alessandria Host.

Il progetto è stato realizzato a tempo di record in vista delle prossime festività natalizie ed è stato inaugurato questa mattina tra la commozione di tutti i presenti. Un ottimo lavoro di squadra che ha coinvolto i vertici del Soggiorno Borsalino, dalla presidenza al consiglio di amministrazione, alla direzione, a tutti gli operatori sanitari e che ha trovato nei Lions un interlocutore sensibile e attento alle esigenze dei più deboli.

“Curare il fisico dei nostri ospiti è importante ma la psiche è ancora più importante. – ha affermato il direttore sanitario dell’ente, Daniela Pizzamiglio – Con questa struttura, grazie alla preziosa collaborazione e all’impegno dei membri del Club Lions Alessandria Host, la cura è completa”.

“Questo progetto nasce dal cuore di tutti noi Lions – ha sottolineato il presidente del Club, Marina Garbarino -. Non appena abbiamo ricevuto la richiesta di aiuto, è immediatamente scattata una gara di solidarietà tra i soci e la somma richiesta è stata raggiunta in poche ore. Ognuno di noi ha avuto nonni e genitori anziani e sa quanto siano importanti il contatto umano e il calore di un abbraccio. Il nostro augurio è quello di poter rendere più sereno il Natale a tutti gli ospiti del Soggiorno Borsalino”.

Le visite dei parenti sono state, infatti, sospese per motivi di sicurezza dovuti alla pandemia di Covid-19 nello scorso mese di ottobre e da allora gli ospiti del Soggiorno Borsalino hanno avuto contatti con le loro famiglie solo attraverso le telefonate quotidiane o le videochiamate settimanali. Una vera e propria sofferenza per la maggior parte degli anziani che hanno dovuto rinunciare al calore di un incontro, di un abbraccio, di uno sguardo con i loro congiunti. Di qui l’idea di dotare la struttura di una “camera degli abbracci” e il coinvolgimento dei Lions.

La “camera degli abbracci” è un’ampia cabina, mobile e trasportabile, realizzata in alluminio e policarbonato e, quindi, facilmente sanificabile al termine di ogni visita. Le pareti sono trasparenti in modo da permettere all’anziano di incontrare contemporaneamente, in forma protetta, alcuni membri della sua famiglia e di poterli toccare attraverso due fori cui sono applicati guanti sterili che vengono sostituiti di volta in volta. Un mini-impianto di amplificazione audio consente una buona comunicazione con i congiunti anche alle persone ipoudenti. La struttura è stata posizionata in un mini-alloggio, adiacente alla reception dell’Ente, arieggiato, esterno ai reparti e dotato di due accessi distinti: una sorta di incubatrice, purtroppo necessaria, dove proteggere e, contemporaneamente, aprire gli ospiti al mondo esterno. La direzione del Soggiorno Borsalino concorderà con i parenti degli ospiti giorni e orari di visita, nel massimo rispetto dei protocolli anti-Covid.