Un prezioso regalo di Natale per la ricerca sul Mesotelioma grazie a UniOne srl di Giordano, Taverna e Sorisio che venerdì pomeriggio ha consegnato duemila euro al dottorando Gregorio Bonsignore, protagonista del progetto “Adotta un ricercatore” sostenuto dalla Fondazione Solidal, presieduta da Antonio Maconi, e dall’Università del Piemonte Orientale.
“In questo periodo così difficile, abbiamo deciso di devolvere alla ricerca i fondi che solitamente destiniamo agli omaggi natalizi per i nostri clienti. – spiegano Giuseppe Maria Giordano, Silvia Taverna e Andrea Taverna, Agenti Generali UnipolSai Assicurazioni di Alessandria – Avevamo già dato il nostro contributo durante la prima ondata pandemica partecipando alla campagna “Uniti contro il Covid-19” e abbiamo quindi deciso di rinnovarlo e raddoppiarlo, sposando una causa così importante e sentita nel nostro territorio”.
Un importante contributo quindi per la conduzione di questo progetto di ricerca sul Mesotelioma che rappresenta un esempio di sinergia fattiva tra l’Azienda Ospedaliera di Alessandria, l’UPO e la Fondazione Solidal: “Ringraziamo davvero di cuore UniOne per questa donazione così generosa – afferma Marinella Bertolotti, membro del Comitato Solidal per la Ricerca – che ci permette di continuare a supportare questo importante dottorato di ricerca. Il Mesotelioma costituisce infatti una delle linee di ricerca dell’Ospedale di Alessandria, nonché il tema cardine, insieme alle patologie ambientali più in generale, per cui è stato avviato il percorso di riconoscimento a IRCCS e in cui l’Università è un importante partner”.
Solidal per la Ricerca opera infatti nella convinzione che “chi ricerca cura” e che per generare valore sul territorio occorre sviluppare sempre di più la conoscenza e applicarla concretamente nelle risposte ai suoi bisogni di salute. “Questi duemila euro – ricorda Simona Martinotti, ricercatrice in Fisiologia del DISIT dell’Università del Piemonte Orientale – verranno investiti nel futuro di un giovane ricercatore che sta iniziando il suo percorso di dottorato di tre anni. Attualmente non si ha una cura risolutiva per il Mesotelioma che lascia una prospettiva di vita di circa quattro mesi dalla diagnosi: questo progetto ha quindi l’obiettivo di migliorare l’effetto della terapia andando a potenziare l’effetto dei farmaci attualmente in uso attraverso l’utilizzo di sostanze naturali (chiamate “microceutiche”) utili al mantenimento delle cellule non malate”.
Un dono per la ricerca che costituisce quindi un dono per l’intera comunità e che rinnova per questo Natale 2020 l’adesione di UniOne al grande popolo solidale della Fondazione.