In tempi di Covid, anche la discussione della tesi di laurea da fisica diventa spesso ‘virtuale’, o meglio a distanza. Edoardo Moncalvo, consigliere comunale della Lega a Novi Ligure, e studente universitario, ha per questo presentato una mozione in Consiglio a sostegno dei laureandi novesi, affinchè possano chiedere e ottenere gratuitamente uno spazio consono, in città, dove discutere la propria tesi di laurea.
Un’ipotesi suggestiva, ovviamente da verificare sul piano tecnico, è quella del Museo dei Campionissimi.
“Sono felice – commenta il consigliere Moncalvo – che la mozione sia stata votata favorevolmente all’unanimità: il Consiglio comunale di Novi ha dimostrato tutta la sua serietà unendosi su un tema importante come l’istruzione dei giovani novesi. Ora spetta alla giunta individuare spazi adeguati da mettere gratuitamente a disposizione dei laureandi della nostra città, dove poter discutere la tesi in modalità telematica. Non tutti gli studenti hanno infatti a disposizione a casa un pc e una connessione ultra veloce, e da giovane amministratore mi pare corretto impegnarmi per garantire il diritto allo studio ai miei coetanei novesi. La dissertazione di laurea rappresenta un vero e proprio traguardo di vita per ogni studente. È giusto che questo momento venga vissuto con il calore e l’affetto delle persone più care. Vedremo quali saranno le prossime disposizioni anti covid, sappiamo bene che lo scenario è in costante evoluzione, ma vorrei che lo spazio in questione fosse abbastanza grande da poter ospitare anche gli amici più cari, e non solo i parenti”.
“Terminate le commissioni e i consigli comunali sul bilancio – conclude il consigliere comunale della Lega di Novi -, chiederò la convocazione di una commissione sulle politiche giovanili, per discutere sulla creazione di una Consulta Comunale Giovanile. Questa avrà lo scopo di coinvolgere le associazioni giovanili del territorio e di favorire la partecipazione dei ragazzi novesi alle vicende politiche della città. L’obiettivo è quindi quello di rafforzare il contatto tra i giovani e l’amministrazione”.