Appena lo 0,3% dei 66.781 casi di infortunio da Covid-19 registrate dall’Inail in Italia riguarda l’agricoltura, dove peraltro i mesi estivi e autunnali sono i più attivi con la raccolta di frutta, ortaggi, olio e la vendemmia. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base delle denunce complessive di infortunio al 31 ottobre 2020 che evidenzia come la percentuale più bassa di contagi tra le diverse attività si sia verificata proprio nelle campagne mentre la percentuale in industria e servizi è del 98,1%.
Dopo il periodo di lockdown molti italiani hanno riscoperto le seconde case in campagna o hanno avuto l’occasione di apprezzare in gite e vacanze la vita nei borghi e nei centri minori che, mai come quest’anno, sono stati gettonati dai visitatori.
Un’attenzione che cresce anche in vista del Natale con la pandemia che ha portato alla riscoperta del turismo di prossimità, vicino casa, all’interno della propria regione di residenza.
Oltretutto il Natale senza spostamenti tra regioni costa 4,1 miliardi solo per le mancate spese degli oltre 10 milioni di italiani che lo scorso anno sono andati in viaggio nel periodo delle feste di fine anno per raggiungere parenti, amici o fare vacanze, come emerge da una analisi Coldiretti/Ixè.
A settembre, da un’indagine dell’Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), emergeva che Il 33% degli italiani pensava alle vacanze di Natale ed il 92% indicava l’Italia come destinazione e, tra le varie regioni, emergeva proprio il Piemonte come meta prescelta.
“Riscoprire i piccoli borghi è un’opportunità per rivitalizzare le aree interne valorizzando l’identità territoriale e i sistemi produttivi locali – affermano il Presidente e il Direttore Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e Roberto Rampazzo -. I nostri agriturismi sorgono, nella maggior parte dei casi, proprio in luoghi isolati, nelle campagne, totalmente immersi nella natura e per questo sono luoghi sicuri dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio, fuori dalle mura domestiche. Proprio per valorizzare questo primato, auspichiamo che i nostri agriturismi vengano scelti anche per i regali di Natale. Per questo stiamo già partendo con proposte molto interessanti al fine di poter regalare un Natale targato Campagna Amica: dai prodotti, ai pasti fino alle esperienze nelle nostre oltre settanta aziende agrituristiche, per scoprire la bellezza del territorio alessandrino”.