Due commercianti scrivono al Sindaco di Alessandria e all’Assessore alle Attività Produttive una “Lettera a nome di commercianti chiusi per DPCM” e un “Appello Estetiste”.
Il Sindaco Cuttica e l’Assessore Roggero rispondono con una lettera aperta, rivolgendosi ovviamente al contempo a tutti i commercianti di Alessandria.
Ecco il testo della risposta.
Egregio Signor Battista, stimatissima Signora Tamerlani,
in risposta alle Vostre accorate Note che nei giorni scorsi sono pervenute a questo Ente, ci rivolgiamo a Voi e – tramite la Vostra gentile interlocuzione – ai tanti Esercenti della nostra Città per meglio precisare il ruolo del Comune di Alessandria in merito all’emanazione e ai contenuti dell’ultimo DPCM e per meglio esplicitarVi le azioni disposte dall’Amministrazione Comunale per supportare al meglio possibile le attività economiche della nostra Città in questi mesi di emergenza pandemica.
In base all’ordinamento giuridico attuale e alla normativa vigente, i Comuni – al pari delle Regioni – sono obbligati a recepire i provvedimenti emanati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ad applicare quanto stabilito dai criteri generali di tali provvedimenti senza la possibilità di derogare le norme in senso estensivo rispetto a quanto disposto.
Ciò tuttavia non ci ha impedito, nel corso di questi mesi, di rappresentare al Presidente del Consiglio dei Ministri la situazione di grave difficoltà economica in cui verte la nostra Comunità.
Infatti, il 29 aprile 2020 abbiamo indirizzato una Nota al Presidente Giuseppe Conte segnalando alcuni ambiti su cui concentrare gli interventi strutturali di breve e medio termine richiesti al Governo.
Tra i diversi punti, ci teniamo particolarmente a segnalarVi la richiesta avanzata circa il sostegno finanziario diretto alle imprese locali e ai privati che subiscono rispettivamente l’azzeramento del fatturato e la disoccupazione per il pagamento (e non per la dilazione delle scadenze) di affitti, canoni di locazione, utenze e rate mutui col fine di evitare il collasso della rete socio-assistenziale locale.
Non solo, nelle settimane scorse abbiamo anche sottoscritto un chiaro e diretto appello dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) indirizzato al Governo dove veniva nuovamente segnalata l’esigenza di ristori celeri per le categorie colpite, cassa integrazione efficace e interventi fiscali a favore delle categorie economiche maggiormente colpite da questo nuovo periodo di lock-down.
Inoltre, crediamo sia doveroso segnalarVi anche un Ordine del Giorno approvato dal nostro Consiglio Comunale in cui abbiamo richiesto al Governo l’istituzione e il finanziamento di zone economiche speciali nei Comuni della Provincia di Alessandria maggiormente colpiti dalla crisi pandemica al fine di recuperare il gap socio-economico delle zone piemontesi a bassa produzione di reddito ed evitare l’emarginazione imprenditoriale delle stesse nella fase di rilancio produttivo del Paese.
Abbiamo pure richiesto per gli Enti Locali in procedura di riequilibrio finanziario – quali il Comune di Alessandria – specifiche norme contabili e finanziarie volte a consentire la revisione del Piano di ammortamento del disavanzo finanziario rinviando la rata 2020 del piano medesimo in modo da liberare risorse liquide da poter mettere subito in campo per rispondere in maniera efficace all’emergenza economica e sociale che stiamo vivendo.
Infine, ci teniamo a sottolineare che nella gestione dell’emergenza l’Amministrazione Comunale ha lavorato alacremente ad una strategia per la ripresa dell’economia e per l’aiuto al tessuto sociale alessandrino, cercando di attuare una visione strategica e una pianificazione più ampia. È stato infatti approvato in Giunta un atto di indirizzo denominato progetto ‘AL.VIA’: una griglia di interventi organici e strutturali atti a intervenire fortemente e in maniera concreta sul tessuto locale prevedendo risorse a favore delle attività economiche duramente colpite dal periodo del lock-down della nostra Città per 1,3 milioni di euro in riduzione e azzeramento di imposte e tariffe comunali.
Non ci tiriamo indietro e, giorno dopo giorno, continuiamo nel nostro lavoro di confronto e di condivisione con le Categorie produttive condividendo e individuando con le Associazioni di categoria e gli Operatori stessi i corretti ambiti di intervento.
Cogliendo l’occasione per porgerVi i nostri cordiali saluti e l’espressione della nostra solidarietà, restiamo a Vostra completa disposizione.
L’Assessore al Commercio | Il Sindaco |
Mattia Roggero | Gianfranco Cuttica di Revigliasco |