Il ritorno tanto paventato e temuto della pandemia è ormai sotto gli occhi di tutti e così come nella scorsa primavera riprende corpo la rete della solidarietà cittadina: organizzazioni del privato sociale, gruppi informali, semplici cittadini provano, oggi come allora, a condividere risorse e tempo per alleviare gli impatti sia di tipo sanitario che economico della pandemia covid19 sulle fasce di popolazione più fragili e vulnerabili.
Uno slancio di generosità spesso realizzato di concerto con le istituzioni e i servizi nella convinzione che solo attraverso una risposta davvero comunitaria si riuscirà a mitigare gli effetti dello stato pandemico in cui la città è coinvolta.
Anche la piattaforma digitale http://covid19alessandria.help, promossa e sviluppata proprio in occasione dello scorso lockdown per offrire ai cittadini di Alessandria uno spazio web dove consultare e accedere alle informazioni, le iniziative di solidarietà e i servizi attivi sul territorio alessandrino (e premiata dal Comitato Scientifico del Corriere Buone Notizie come l’esperienza di rete più significata nata durante il lockdown), si adatta al nuovo contesto per offrire una rinnovata fruibilità dei contenuti e una serie di azioni e servizi specifici.
Nello specifico, la piattaforma, nel rinnovare la collaborazione con gli enti partner, CSVAA, Comune di Alessandria, Azienda Ospedaliera e Cissaca, andrà infatti a mappare e condividere sul sito e sui canali social dedicati le iniziative di mutuo aiuto locali, orientare eventuali volontari verso organizzazioni e iniziative di solidarietà presenti in città, consolidare sulla base delle informazioni raccolte una vera e propria mappa dei bisogni da condividere con enti e organizzazioni preposte, al fine di permettere una risposta puntuale e circostanziata.
Non solo: alla luce delle limitazioni imposte dalla zona rossa, si sperimenteranno, accanto a punti di ascolto fisici, una serie di sportelli online dove “tradurre” in versione digitale le attività di ascolto e orientamento dei cittadini, prevedendo altresì forme di supporto psicologico per chi ne avesse bisogno.
“Stiamo cercando volontari tramite campagne sui social network e il passaparola – spiega Mico Rao di Lab121 – per coinvolgerli in diverse attività, alcune richiedono competenze specifiche (come lo sviluppo informatico della piattaforma) mentre altre necessitano soprattutto di buona volontà, attenzione e cura per le preoccupazioni e i bisogni delle persone più fragili. Ci rivolgiamo a cittadini e organizzazioni, associazioni artistiche, ambientaliste, cooperative sociali e imprese private nella convinzione che il contributo di esperienze e sensibilità differenti possano generare soluzioni originali ed efficaci in risposta ai bisogni della comunità.”
Per partecipare o ricevere maggiori informazioni, può scrivere a covid19alessandria.help@lab121.org.
L’iniziativa Covid19alessandria.help è promossa da: Lab121, Il Chiostro Hostel, Casa di Quartiere, BlogAl, Coompany &, PropostAL, Cultura e Sviluppo, Medea, Sine Limes, Bella Storia, Human Art, ICS.