È stato completato ad Acqui Terme il ripristino definitivo di strada Angogna, uno dei tratti colpiti nel novembre 2019 dalla violentissima ondata di maltempo. L’evento alluvionale causò il cedimento della strada in due punti. Il primo, in particolare, incideva su un tratto di versante costeggiato da fabbricati a monte e a valle. Una frana con altezza ragguardevole, che ha costretto a restringere la carreggiata per molti mesi.
Nella prima fase dopo gli eventi alluvionali, il Comune di Acqui Terme si è attivato immediatamente per ristabilire il collegamento stradale, attraverso piccoli interventi e limitazioni del traffico. In seguito si sono attivati i lavori per realizzare un’opera di sostegno con due solettoni in cemento armato di 3 metri x 30 metri e 2 metri x 20 metri. Al fine di eseguire questi interventi, si è provveduto a realizzare dei pali di fondazione con profondità variabile in base al substrato roccioso. Infine, è stata realizzata la regimazione delle acque superficiali e il ripristino della sede stradale con binder e tappeto d’usura. L’intero intervento ha avuto un costo di 118 mila euro.
«L’alluvione dello scorso anno è stata una ferita per questa città – dichiara il vicesindaco Paolo Mighetti –, che ha provocato danni per circa 4 milioni di euro. L’intervento definitivo di strada Angogna è il primo realizzato grazie ai fondi della tassa di scopo. Il ripristino di questo tratto risponde al meglio alle necessità quotidiane di spostamento e di sicurezza, garantendo una risposta concreta alle esigenze della zona. Un intervento complesso, portato a termine grazie all’ottimo lavoro di tecnici e ditta esecutrice. Ora siamo pronti per avviare altri lavori importantissimi per gli acquesi: si interverrà sulle strade Montestregone, Maggiora, Lacia e Lussito».
Si informa che la prossima settimana partiranno i lavori per passeggiata Montestregone, con un intervento provvisorio per regimare il deflusso delle acque e un’operazione di messa in sicurezza provvisoria della carreggiata della strada, con una spesa complessiva che si aggira intorno ai 75 mila euro.