di Pier Luigi Cavalchini
Ci eravamo lasciati con un’affermazione importante: “Il campionato dell’Alessandria comincia dalla vittoria con il Pontedera” e, puntualmente, è arrivata una conferma. La bella affermazione per due a zero allo “Stadio dei Marmi” di Carrara non lascia adito a dubbi. I Grigi sono di fatto, nuovamente, in gioco e intendono tener fede ai pronostici di precampionato.
Un due a zero sostanzialmente giusto che poteva anche essere più rotondo se Corazza al 77′ avesse appoggiato il più facile degli assist al, come sempre, caparbio Eusepi. Sarebbe stato il terzo gol che avrebbe chiuso una gara maiuscola, più frutto della tattica e della disposizione in campo che della pressione continua o, della fortuna.
Infatti tutto il primo tempo è un confronto tra pari forze, soprattutto a centrocampo, dove Gazzi, Castellano e Casarini non hanno trovato vita facile con Luci e compagni. Una partita tutt’altro che facile, basata sul possesso palla e su lanci improvvisi, sulle ali (ottimi Celia e Parodi) per l’Alessandria, mentre i giallo-azzurri cercavano soluzioni veloci per vie centrali. Molto buona la prova di Prestia per tutti i novantatrè minuti, sempre attento e presente, coadiuvato – finalmente – da due terzini di ruolo, quali Blondett e Scognamiglio (lavoro svolto in modo egregio). Positiva anche la prova del portiere Crisanto che, a testimonianza della buona giornata, già al terzo minuto del primo tempo si fa trovare pronto su un rimpallo maligno che avrebbe potuto portare la Carrarese in vantaggio. Medesima prontezza dimostrata su uno schema degli apuani che stava per liberare un’autostrada ad Infantino, il più pericoloso dei toscani, ma l’uscita tempestiva ha tamponato la falla. Si continua così fin quasi a fine primo tempo quando Arrighini si impappina sul più facile dei controlli, permettendo al portiere Mazzini di rimediare.
Ancora Casarini e Arrighini ci provano con tiri tesi ma non particolarmente pericolosi. Ma l’appuntamento con il gol è solo rimandato al secondo tempo. Scognamiglio prima e Castellano dopo fanno capire che l’Alessandria fa sul serio e specialmente la bella punizione di Castellano, proprio all’incrocio, porta la Carrarese ad arretrare ulteriormente il baricentro. Ma non serve.
Un errore marchiano in difesa consente a Corazza di insaccare con un pregevole pallonetto a tu per tu con il portiere apuano. Si teme per la solita flessione, o per errori nei cambi. Invece no. Anche in questa partita mister Gregucci non sbaglia praticamente nulla e, dopo aver piazzato al meglio la squadra nel primo tempo, ha dato i tempi giusti (e rinnovato le forze) per gli affondi di peso. Specialmente Celia brilla in questa fase di gioco e da una delle sue incursioni sulla sinistra scaturisce il bel gol di Castellano. Sgroppata convinta sulla fascia, cross basso, intrico di gambe e, alla fine, con una staffilata rasoterra è proprio l’ex JuveStabia Castellano ad insaccare. Del mancato tre a zero si è detto, con Eusepi che si consola, comunque, con un bel tiro dal limite deviato in corner e una sequela di improperi in romanesco all’indirizzo di Corazza. Buone anche le prove di Arrighini, Gazzi e dei subentranti Sulijc e Chiarello. La classifica comincia a sorridere e ci aspettano altre belle prove per mantenere le attese. Come si dice dalle nostre parti “calma e gesso”.
Carrarese 0 – Alessandria 2
Marcatori: 55′ Corazza (Al), 70′ Castellano (Al)