Rigenerazione Urbana: l’Università La Sapienza studia il ‘caso Alessandria’

Il Teatro Comunale, la Caserma Valfrè, l’ex Banca d’Italia, l’ex Ospedale Militare: sono alcuni esempi di edifici e luoghi alessandrini attualmente non utilizzati o chiusi che potrebbero diventare focus per la progettazione della loro riapertura nell’ambito del master di II livello “ACT – Ambiente, Cultura, Territorio – valorizzazione e gestione dei centri storici minori” della Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” di Roma che sta dedicando alla città di Alessandria, insieme a quella di Siracusa, un anno intero di studio, grazie all’accordo con la Confcommercio e con l’Amministrazione Comunale alessandrine.

I primi spunti, con focus importanti sulla mobilità – valorizzando ad esempio la bicicletta – e sulle eccellenze cittadine, sono emersi durante la “due giorni” di incontri e confronti della delegazione di docenti e ricercatori dell’Università La Sapienza hanno condotto mercoledì 14 e giovedì 15 ottobre con i rappresentanti degli enti e istituzioni locali dal titolo “La rigenerazione urbana tra tecnologie innovative e patrimonio culturale: passato e futuro a confronto nella città di Alessandria” aperta dalla prof.ssa Alessandra Battisti, dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura (PDTA), responsabile scientifica, insieme al prof. Fabrizio Tucci, per L’Università La Sapienza.

Studenti, architetti, attori locali del territorio e rappresentanti dell’amministrazione pubblica hanno discusso, immaginato e pensato alcuni spazi della città di Alessandria, in particolare del centro storico.

Attraverso tavoli partecipati, sopralluoghi, questionari, attività di brainstorming, raccolta di documentazione, i partecipanti al workshop saranno in grado di restituire una sintesi critica dei principali temi di sviluppo economico, sociale, ambientale di Alessandria, per poter definire, un una seconda fase, il masterplan generale per la valorizzazione e gestione delle aree cittadine che saranno oggetto di interesse.

Mercoledì 14 ottobre hanno partecipato al team di lavoro presso l’Associazione Cultura e Sviluppo il presidente Confcommercio provinciale Vittorio Ferrari ed il direttore Alice Pedrazzi, responsabile scientifica dello studio per la Confcommercio, il direttore Confcommercio Siracusa Francesco Alfieri, il presidente della Camera di Commercio di Alessandria ed Asti Gian Paolo Coscia, il presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Alessandria Luciano Mariano, il presidente della Fondazione Slala Cesare Italo Rossini, il direttore dell’Atl Alexala Rita Brugnone, il Segretario della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali dell’Alessandrino Roberto Livraghi, il presidente CIA Gian Piero Ameglio, il direttore Confagricoltura Cristina Bagnasco, il dirigente ANCE Stefano Ponzano, il Capo Delegazione FAI Alessandria Ileana Gatti Spriano, il presidente Federconsumatori Bruno Pasero.

Giovedì 15 ottobre il tavolo operativo si è svolto presso il Comune di Alessandria alla presenza del Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, del vice Sindaco con con deleghe Urbanistica e partecipate Davide Buzzi Langhi, dell’Assessore al Commercio e mercati, Politiche del lavoro e sviluppo economico, Artigianato e Agricoltura, Marketing Territoriale, Turismo e iniziativa promozionali Mattia Roggero e al Direttore della Direzione Politiche Economiche, Abitative e Protezione Civile Marco Neri.

La chiusura dei lavori è stata affidata al prof. Fabrizio Tucci.

L’opportunità di inserire Alessandria all’interno dello studio è arrivata grazie alla Confcommercio che ha coinvolto il Comune di Alessandria in un’ottica di sinergia privato-pubblico con l’obiettivo di avviare riflessioni sulla rigenerazione urbana in un contesto scientifico-accademico di altissimo livello.

Questa occasione arriva dopo 4 anni di lavoro della Confcommercio sui temi della rigenerazione urbana, in particolare con il progetto del gemellaggio tra le Confcommercio di Alessandria e di Siracusa, che ha coinvolto i rispettivi Comuni, e che ha avviato una fase di progetti sia di carattere scientifico/tecnico che di carattere operativo/pratico, declinati poi sui territori con iniziative come ad esempio Aperto per Cultura, Green Design, gemellaggio delle pasticcerie e promozione internazionale, in particolare verso il mercato francese, etc.

I direttori delle due Confcommercio di Alessandria e Siracusa Alice Pedrazzi e Francesco Alfieri sono stati coordinatori scientifici del gruppo di lavoro sulle Periferie Urbane del Laboratorio di Rigenerazione Urbana di Confcommercio nazionale e da questo percorso si è creata l’opportunità di partecipare al Master ma soprattutto di inserire le due città al centro dello studio: tema dell’anno è la rigenerazione di Alessandria e di Siracusa, in un’ottica complementare e comparatistica tra le due città su diversi assi:  nord/sud, rapporto con il fiume/rapporto con il mare, rapporto commercio/città, mobilità green, riuso di immobili in degrado, etc.

“L’inserimento della nostra città nel progetto di ricerca dell’Università La Sapienza è una grandissima opportunità per il nostro territorio. – dichiara il presidente provinciale Confcommercio Vittorio FerrariPoter arricchire i nostri progetti per la città di solidità scientifica e di competenze professionali di alto livello è una occasione unica, che arriva non a caso: è una ulteriore tappa del percorso di progettualità a medio e lungo termine che la nostra Associazione ha avviato negli ultimi anni, coinvolgendo istituzioni e soggetti privati,  con l’obiettivo di contribuire a rilanciare e sviluppare l’economia e l’immagine del nostro capoluogo, con particolare riferimento ai comparti del commercio, del turismo e dei servizi, che rappresentiamo. Siamo molto orgogliosi di poter portare il nostro contributo, scientifico, tecnico ed operativo alla comunità continuando a formarci e ad insistere sulla qualità e sulla ricerca di competenze specialistiche nei progetti che intendiamo portare avanti”.

“La cultura, la mobilità sostenibile e l’innovazione, tecnologica e non, sono esempi di tematiche che verranno approfondite e studiate in ottica di rigenerazione urbana durante il Master. – dichiara il direttore provinciale Confcommercio Alice Pedrazzi – I nostri centri storici hanno oggi un aspetto discontinuo, che spesso vede palazzi storici accanto ad immobili decadenti e non più utilizzati, frutto delle stratificazioni delle politiche urbane, commerciali ed abitative che si sono susseguite negli ultimi decenni. Intervenire su questa realtà, che penalizza l’attrattività nei confronti del mondo esterno ma anche la qualità della vita della comunità residente, richiede un contributo ed uno sforzo di sistema e può avvenire con successo solo se ci sono solide basi di studio e ricerca con modalità innovative. Anche le politiche della mobilità sono cruciali per il sistema territoriale e per il tessuto commerciale ed economico dei centri storici ed occorre rinnovare ed attualizzare i sistemi di mobilità urbana. Siamo molto soddisfatti di partecipare a questo studio e lo consideriamo come un punto di partenza per la progettazione e la realizzazione di nuove idee per la città”.