Il 18 ottobre si celebrerà la XIV Giornata Europea contro la Tratta degli esseri umani.
Il Comune di Alessandria aderirà, come di consueto, per promuovere sul proprio territorio la cultura dell’accoglienza per le persone particolarmente vulnerabili.
Quest’anno la Città di Alessandria, su indicazione della Regione Piemonte, è stata individuata insieme ad altre tre città piemontesi, come luogo ideale di promozione del messaggio a sostegno delle attività che quotidianamente vengono portate avanti attraverso il progetto ‘L’Anello Forte – Rete antitratta del Piemonte e Valle d’Aosta” che sostiene le persone vittime di tratta e sfruttamento.
Il 18 ottobre verrà affisso uno striscione sul palazzo comunale (Balcone del Sindaco) come adesione concreta e simbolica a sostegno di questa importante causa umanitaria.
“La tratta di esseri umani è un crimine che vede uomini, donne e bambini vittime di gravi forme di sfruttamento – ha commentato il sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco -. Siamo onorati che la nostra Città sia stata scelta come location privilegiata per trasmettere questo importante messaggio di sensibilizzazione e riflessione su un tema molto attuale che, a seguito della attuale emergenza sanitaria si è ulteriormente aggravato, creando nuovi ostacoli, ed abbandonando milioni di persone ad un maggior rischio di essere coinvolte nella tratta umana per sfruttamento a fini sessuali, lavoro forzato, matrimonio forzato e altri crimini. Le Istituzioni hanno il dovere di non rimanere inerti: occorre impegnarsi per proteggere le vittime e lavorare congiuntamente per società inclusive e sistemi economici che non creino disparità di trattamento”.
“Quest’anno l’emergenza Covid ci ha impedito di mettere in piedi iniziative di coinvolgimento sul territorio – ha commentato l’assessore alle Pari Opportunità, Cinzia Lumiera -, ma abbiamo voluto aderire convintamente alla proposta della Regione Piemonte, onorati che Alessandria sia stata scelta, insieme ad altre due città del Piemonte, per ospitare lo striscione dell’evento. Come assessorato alle Pari Opportunità, anche negli anni scorsi, abbiamo sostenuto questa Giornata con momenti di riflessione che hanno coinvolto istituzioni e cittadinanza per testimoniare la nostra attenzione e il nostro impegno per la liberazione di migliaia di donne, uomini e bambini che, in ogni capo del Pianeta, vengono allontanati con l’inganno dal loro paese di origine e trasferiti altrove per essere sfruttati nell’ambito delle economie illegali”.
Tutta la cittadinanza è invitata a prendere parte a questo momento di riflessione e sensibilizzazione.