Venerdì 9 Ottobre come Lega Giovani Provincia di Torino abbiamo manifestato in Piazza Bernini e davanti al Provveditorato degli studenti contro le pessime politiche di gestione della scuola della Azzolina, per noi il peggior Ministro dell’istruzione di sempre.
Gli studenti sono una delle categorie sociali più ignorate, ma paradossalmente sono quelli che avrebbero bisogno di più ascolto e considerazione. Siamo scesi in piazza per farci portavoce degli studenti e degli insegnanti, in particolare dei precari, che chiedono sicurezza, stabilità e maggiori tutele e non ci stanno ad essere governati dalla precarietà e dall’incertezza attuali.
Siamo consapevoli che stiamo vivendo un periodo di emergenza sanitaria ed economica senza precedenti, che crea difficoltà di gestione in tutti i settori, ma siamo anche consapevoli che il tema “Scuola” sia stato affrontato in modo assolutamente inadeguato.Ciò accade perché viene premiata l’incompetenza. E questo lo sa bene il Premier Conte, che prima ha reso la Azzolina un “mezzo-ministro”, non assegnandole la competenza dell’Università, poi è stata affiancata dal commissario Arcuri, l’autore dei bandi da 2 milioni e mezzo di euro per i banchi a rotelle, banchi che non arriveranno prima di Natale nelle scuole italiane.
Sono tante le questioni che contestiamo. A partire dai giorni di apertura delle scuole. La maggior parte dei Paesi europei ha iniziato il 1 settembre, noi il 14, e per di più si sono aggiunte delle problematiche legate alle elezioni: il 20 e 21 settembre, di domenica e lunedì, si è votato in alcuni comuni e in alcune Regioni, per cui le scuole sono rimaste chiuse anche il martedì per il riconteggio dei voti, oltre che per i turni di ballottaggio duesettimane dopo.
Altro tema gestito in maniera del tutto inadeguata è quello realtivo agli insegnanti. In Regione Piemonte mancano circa 20.000 insegnanti, di cui 3000 di sostegno. E il Ministro, invece di trovare una soluzione per la stabilizzazione degli insegnanti, ha pensato bene di bandire un mega concorso per assumerne altri, e questo avviene proprio in una fase costante crescita dei contagi.
Il Governo in tutto ciò ha avuto persino il coraggio di scaricare la colpa della cattiva gestione della scuola sulle Regioni, quando, se ci sono degli enti che hanno gestito bene l’emergenza, sono proprio alcune Regioni, come la nostra. La Regione Piemonte più volte ha anticipato il Governo con decisioni giuste al punto da essere poi adottate su scala nazionale, l’ultima delle quali prevede l’obbligo di indossare la mascherina anche nelle pertinenze delle scuole.
La Azzolina, invece di pensare ad attaccare Salvini in TV, inizi a lavorare per il bene di studenti ed insegnati e a dare risposte concrete e chiare al mondo della scuola. Quest’anno, l’unica bocciata, è stata proprio lei.
Alessio Ercoli
Responsabile Esteri Lega Giovani Piemonte
Manolo Maugeri – Andrea Morello
Coordinatori Provinciali Lega Giovani Torino”