Coscia guiderà la Camera di Commercio di Alessandria e Asti. La fusione è arrivata dopo tre anni [Centosessantacaratteri]

di Enrico Sozzetti

 

Gian Paolo Coscia, classe 1955, alessandrino, imprenditore agricolo, è stato eletto per acclamazione presidente della Camera di Commercio di Alessandria e Asti. Con questo ultimo atto si è concluso un processo di fusione fra gli enti delle due province che era iniziato tre anni fa. La nuova Camera ha la sede legale ad Alessandria e quella territoriale ad Asti, non cambia il segretario generale, Roberta Panzeri, alessandrina, che ha ricoperto lo stesso incarico per l’ente astigiano e ha poi ricevuto il testimone dal precedente segretario alessandrino, Roberto Livraghi, quando è andato in pensione. Complessivamente il nuovo ente ha un centinaio di dipendenti.

La “Camera di commercio ed arti” di Alessandria fu istituita con regio decreto il 16 ottobre 1862. Nel 1935 venne ridotta la circoscrizione territoriale in seguito all’istituzione della nuova provincia di Asti e del relativo Consiglio provinciale dell’economia. Sin dai primi anni la Camera alessandrina diede un particolare impulso alle iniziative economiche, favorendo la partecipazione delle imprese alle maggiori esposizioni internazionali. Nel secondo dopoguerra, con la presidenza di Giuseppe Raimondi, i problemi della ripresa economica vennero affrontati concentrando l’azione sulla disciplina dei vivai e degli impianti viticoli. Negli anni successivi, il mandato ultraventennale di Luigi Illario, valenzano, si caratterizzò per una forte spinta all’internazionalizzazione delle imprese con particolare rilievo all’artigianato orafo di Valenza. L’altrettanto lungo mandato di Attilio Castellani, attivo nella promozione dei prodotti tipici con particolare riguardo ai vini, favorì una forte spinta all’innovazione e alla valorizzazione all’estero delle imprese del territorio. È in questa fase storica che avviene il trasferimento della Camera di commercio dalla sede di via San Lorenzo (diventata Palazzo Monferrato) all’ex seminario vescovile di via Vochieri, edificio seicentesco acquistato nei primi anni Ottanta del secolo scorso e ristrutturato per essere funzionale alle nuove esigenze. Dopo Castellani, i presidenti successivi sono stati Franco Stradella (1990-1998), Renato Viale (1998-2008), Piero Martinotti (2008-2013) e Gian Paolo Coscia, dal 2013.

Il processo di aggregazione ha subìto, in Piemonte come in altre regioni, una serie di rallentamenti, complici anche alcuni ricorsi. L’ultima parola è stata quella della Corte Costituzionale che ha giudicato legittimo l’accorpamento della Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola a quelle di Novara, Vercelli e Biella. Si è chiuso così, l’estate scorso,un contenzioso durato due anni e mezzo e che aveva visto in prima istanza la Regione Piemonte impugnare il decreto del Ministero dello Sviluppo economico che dava il via libera alla fusione. Il riordino delle Camere di Commercio è una materia che compete sia allo Stato che alle Regioni e la Corte Costituzionale ha ritenuto che non vi sia stata violazione del principio di leale collaborazione tra i due enti. La Giunta regionale piemontese ha quindi ritirato la precedente delibera che aveva sospeso i termini del procedimento, appunto in attesa della decisone della Corte costituzionale. A questo punto il processo si è concluso e per Alessandria e Asti è tornata l’area unica territoriale.

«Non posso nascondere l’emozione per l’onore che mi è stato fatto in occasione di questo appuntamento storico per due territori importanti come quelli di Asti e di Alessandria. Ringrazio i colleghi che mi hanno nominato e che hanno ritenuto di riporre la loro fiducia in me. Ci aspetta – ha affermato Coscia dopo l’elezione – un compito difficile al quale dobbiamo dedicarci facendo squadra e mettendoci subito in ascolto delle voci che vengono dalle rappresentanze economiche e di categoria. Ringrazio anche il collega Erminio Goria che ha costantemente collaborato con me in questi due anni e mezzo di preparazione all’appuntamento di oggi e che considero un interlocutore privilegiato per andare a progettare un nuovo ente che sia davvero espressione di sintesi delle migliori qualità dei nostri territori, ma che sappia anche sviluppare progettualità specifiche in base alle competenze distintive di ciascun’area». Il consiglio è stato riconvocato il 20 ottobre per l’elezione della Giunta.

Gian Paolo Coscia è anche presidente di Unioncamere Piemonte. È stato eletto a maggio, all’unanimità, dal Consiglio (composto dai presidenti e da quattro membri di ciascuna Giunta delle Camere di commercio piemontesi) su proposta della Giunta di Unioncamere Piemonte.

I componenti del Consiglio della nuova Camera di commercio di Alessandria – Asti sono stati designati per settore di appartenenza. Per il settore agricoltura sono Mauro Bianco, Marco Giuseppe Reggio (designati dall’apparentamento tra Coldiretti Alessandria e Coldiretti Asti), Gian Paolo Coscia, Carlo Ricagni (designati dall’apparentamento tra Cia Alessandria e Cia Asti, Confagricoltura Alessandria e Confagricoltura Asti); settore industria: Federica Pia Bosca, Erminio Goria, Bruno Lulani, Debora Paglieri (designati da Confindustria Alessandria e Unione Industriale della provincia di Asti), Paolo Valvassore (designato da Ance – Collegio Costruttori di Alessandria); settore artigianato: Carlotta Chiara Cane, Adelio Giorgio Ferrari, Giorgio Massimo Lottero, Mauro Ordazzo, Samantha Panza (designati da Confartigianato Imprese Alessandria e Confartigianato di Asti, Cna di Alessandria e Cna Asti); settore commercio: Piero Amarante, Mauro Gandolfo, Sergio Guglielmero, Armando Meschia, Alice Pedrazzi, Manuela Ulandi (designati da Ascom Alessandria e Ascom Asti, Confesercenti di Alessandria e Confesercenti di Asti); settore trasporti e spedizioni: Maurizio Caredio (designato da Confindustria Alessandria e Unione Industriale di Asti), Luciano Bergadano designato da Ascom Alessandria e Fai Alessandria); settore turismo: Mauro Luciano Pigazzi (designato da Ascom Alessandria e Ascom Asti, Confesercenti di Alessandria e Confesercenti Asti); settore credito e assicurazioni: Pier Franco Marrandino (designato da Associazione bancaria italiana e Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici; settore società in forma cooperativa: Maurizio Serpentino (designato da Confcooperative Asti – Alessandria); settore servizi alle imprese: Fabio Bosticco, Lia Merlone, Secondo Carlo Penna (designati dall’apparentamento tra Confartigianato Alessandria e Confartigianato Asti, Confesercenti Alessandria e Confesercenti Asti, Cna Alessandria e Cna Asti, Ascom Alessandria e Ascom e Asti) – Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Asti); Franco Repetto (designato da Confindustria Alessandria e Unione Industriale Asti, Fiaip Alessandria); altri settori: Aldo Milanesio (designato da Ascom Alessandria e Ascom Asti); in rappresentanza delle organizzazioni sindacali: Marco Ciani (designato da CISL Alessandria – Asti); associazioni dei consumatori: Bruno Pasero (designato da Federconsumatori Piemonte, Adiconsum regionale Piemonte, Adoc Alessandria); liberi professionisti: Angelo Dabbene (designato dai presidenti degli ordini professionali di Alessandria e Asti).