Nel week end a Cella Monte Schegge di Preia, anteprima del Festival Letterario

Sabato 26 e domenica 27 settembre si terrà l’Anteprima Festival Letterario Preia a Cella Monte, organizzato dalla Fondazione Ecomuseo Pietra da Cantoni.

Preia, come pietra, con le sue diverse declinazioni e contestualizzazioni, sarà un’occasione di ascolto e di lettura, di conoscenza e di approfondimento, di cultura e di dialogo, di svago e di crescita, ma anche una passeggiata lungo le stradine degli antichi borghi, una cavalcata tra la natura, una pedalata lungo i saliscendi collinari, la degustazione di vini, l’osservazione dei maestri artigiani al lavoro, la condivisione di un simposio o di una merenda sinoira che profuma di tradizione o, semplicemente, il silenzio e la meditazione.

Causa lockdown, la prima edizione di Preia è stata procrastinata al prossimo anno (settembre 2021) ma, in quest’ultimo fine settimana di settembre, ne verrà offerta un’anteprima in “schegge“. Opere letterarie protagoniste e ospiti dei pomeriggi di Schegge di Preia saranno le pubblicazioni “Città Sommersa” di Marta Barone (opera selezionata per il Premio Strega 2020) in dialogo con il giornalista Giorgio Levi, e “Ricordati di Bach” di Alice Cappagli (per 37 anni violoncellista al Teatro La Scala), in dialogo con la libraia Malvina Cagna.

 

IL PROGRAMMA

 

Sabato 26 settembre:

 

ore 10,30 – Inaugurazione lavori di riqualificazione cortile e giardino Palazzo Volta – Corrado Calvo (Presidente)

 

ore 11,00 Visite virtuali, laboratori multimediali e galleria touch – Ceu Casale Monferrato

Patrimonio Unesco, valore aggiunto Associazione – Paesaggi Vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato

L’evoluzione delle immagini e gli Infernot – Ilenio Celoria

 

Ore 15,00 – Presentazione libraria Città Sommersa di Marta Barone in dialogo con Giorgio Levi

 

Ore 16,30 – Piedras, il viaggio circense attraverso le ere geologiche di Alessandro Maida

 

Ore 17,30 – Visite guidate del Borgo e degli Infernot

 

Domenica 27 settembre:

 

ore 10,30 Infernot, cavità artificiali urbane e cave abbandonate nel Monferrato casalese, ricerca promossa da Ispra e Sigea,

a cura di Donata Violanti (micropaleontologa Unito), Alfredo Frixa (geologo-sedimentologo) e Paolo Sassone (geologo)

 

ore 15,30 Presentazione libraria Ricordati di Bach di Alice Cappagli in dialogo con la libraia Malvina Cagna

 

ore16,30 – Laboratori didattici per i bambini

 

ore17,00 – Juri il viaggio intergalattico folle, bizzarro e pieno di piccoli e grandi imprevisti… . di Giorgio Bertolotti e Petr Forman

 

ore 18,00 – Visite guidate al Borgo e agli Infernot

 

Degustazione vini del Consorzio Colline del Monferrato Casalese

 

Ingresso libero

Città Sommersa: “L.B. corre nella notte d’inverno, sotto la pioggia, scalzo, coperto di sangue non suo… la storia di un uomo, delle sue famiglie, delle sue appartenenze; la sua vita visitata con amore e pudore da una figlia, per la quale il mondo si misura e si costruisce attraverso la parola letta e scritta…”.

Ricordati di Bach: “esistono passioni cosí potenti da cambiarti la vita, da rovesciarti la testa, i pensieri, lo sguardo. Per Cecilia la musica è esattamente questo: un modo di vivere, il solo che conosce… a otto anni, un incidente d’auto le lede per sempre il nervo della mano sinistra e Cecilia si mette in testa d’imparare a suonare il violoncello…”.

Piedras è un omaggio alla terra del Monferrato per un viaggio circense attraverso le diverse ere geologiche. Piedras esplora il movimento attraverso forme nuove, con nuovi pesi, dando vita ad un dialogo tra corpi irregolari, asimmetrici e ruvidi: una moltitudine di pietre, di sassi, di massi quale genesi di inusuali e sorprendenti punti di equilibrio.

Lo spettacolo Juri, vero e proprio inno alla lentezza, rappresenta una grande sfida, in un momento storico, in cui la concentrazione è continuamente bombardata da miliardi d’informazioni. L’assenza di gravità, la lentezza, la solitudine, l’eroismo la disperazione e, soprattutto, la voglia di sognare, sono i temi fondanti di questo spettacolo. Un viaggio intergalattico folle, bizzarro e pieno di piccoli e grandi imprevisti… .

Così il Presidente della Fondazione Ecomuseo Pietra da Cantoni Corrado Calvo:Il fine settimana del 26 e 27 settembre sarà un momento importante per il nostro Ecomuseo. L’inaugurazione dei lavori appena conclusi nei cortili e la presentazione del totem multimediale nella sala conferenze saranno momenti di enorme soddisfazione per tutti noi. L’Ecomuseo è un grande patrimonio per tutto il territorio del Monferrato Casalese, oltre ad essere un luogo bellissimo e di grande fascino, nel cuore della zona Unesco.

Gli spazi recuperati serviranno ad accogliere ancora meglio i numerosi turisti che ci fanno visita nel corso dell’anno, e saranno finalmente in grado di ospitare anche importanti manifestazioni già in programma per il prossimo anno.

Saranno due giorni di festa pensati con un filo conduttore, la pietra, protagonista di convegni, spettacoli e incontri letterari.

Un grazie va agli sponsor che ci hanno dato una grande mano (Regione Piemonte, Fondazione CRAL, Fondazione CRT, GAL), ai Soci Fondatori, agli amministratori dei Comuni che hanno creduto e continuano a credere nel progetto e a tutti i volontari e ai collaboratori senza i quali l’Ecomuseo non potrebbe essere così bello e pieno di vita tutti i giorni dell’anno.

Presto potremo dare il via anche ai lavori di recupero del piano superiore in modo da avere nuovi spazi da dedicare ad una serie di attività che svilupperemo con importanti istituzioni del territorio con le quali abbiamo già formalizzato progetti di collaborazione.

Insomma non ci fermiamo qui, ma intanto godiamoci la festa!”

Un altro angolo del nostro Monferrato, l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, ritorna pienamene fruibile al pubblico dopo una serie di interventi strutturali che hanno permesso di completare un importante e necessario lotto di lavori di recupero – afferma il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Luciano Mariano.

Il nostro Ente, socio fondatore dell’Ecomuseo, ha offerto, molto volentieri, il proprio contributo consentendo di sistemare la pavimentazione esterna e l’area verde che accoglieranno i numerosi turisti in visita in questi luoghi ricchi di storia e tradizioni, migliorando anche l’accesso alle persone diversamente abili. Il nuovo piazzale ospiterà eventi artistici, culturali e musicali come evidenzia il programma del week end di inaugurazione ricco di spettacoli, presentazioni, visite e degustazioni che permetteranno a tutti i partecipanti di conoscere e apprezzare le peculiarità del nostro Monferrato. Un plauso anche per il nuovo sistema di visite virtuali, predisposto all’interno dell’Ecomuseo a disposizione di visitatori, studenti e appassionati di cultura e storia locali. Un lavoro che ha richiesto competenza, impegno e studio dei materiali, in collaborazione con gli esperti della competente Soprintendenza, nell’ottica di un recupero in linea con la tutela di un bene millenario, inserito in un’area dichiarata patrimonio dell’Unesco. I più sinceri complimenti alla Fondazione Ecomuseo per la tenacia e la passione con cui, anno dopo anno, continua a perseguire l’obiettivo del completo ripristino di questa prestigiosa sede e un ringraziamento agli artisti, agli scrittori, ai ricercatori, ai volontari e a tutti coloro sabato e domenica ci affiancheranno in questo progetto di rilancio dell’Ecomuseo.