Berutti (Cambiamo) interroga il Ministro Lamorgese su accesso e situazione nei territori per volontari Vigili del Fuoco

“Il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco è composto da vigili del fuoco permanenti e volontari e i volontari svolgono le stesse funzioni dei vigili permanenti. Sono dunque fondamentali per tutte le comunità. A fronte di questo quadro, il Ministero dell’Interno non sta facendo molto né per l’arruolamento dei volontari, che riscontrano difficoltà e lungaggini, né sul monitoraggio dei distaccamenti sul territorio”. Sono queste le ragioni alla base dell’interrogazione a firma Berutti presentata al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, illustrate dal Senatore e Segretario nazionale di Cambiamo.

“Con un vigile del fuoco ogni 1.600 abitanti – spiega Berutti – l’Italia è il Paese europeo con il rapporto più basso tra vigili del fuoco e abitanti, con possibili conseguenze avverse sulla capacità e tempestività di intervento. Una situazione sulla quale si dovrebbe intervenire di per sé per incrementare numeri e operatività. Invece di fare azioni in questo senso, il 20 luglio il Ministero dell’Interno ha emanato un decreto con il quale sono stati individuati i distaccamenti volontari del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco distinguendoli tra ‘attivi’ e ‘non attivi’ e prospettando la soppressione dei distaccamenti che per il Ministero sarebbero ‘non attivi’. Peccato che tra i distaccamenti volontari, già scarsamente finanziati e sostenuti dal Ministero, risultano ‘non attive’ realtà che sono operative e svolgono centinaia di interventi come quelle di Valenza (Alessandria), Santo Stefano Belbo (Cuneo), Salbeltrand (Torino) e Sauze d’Oulux (Torino). Per questo – conclude Berutti – ho chiesto al Ministro se sia a conoscenza della situazione dei distaccamenti e delle difficoltà che devono affrontare gli aspiranti volontari. Temi importanti per la sicurezza di tutti noi rispetto ai quali attendo una risposta tempestiva”.