Declinata nel rispetto rigoroso della normativa anti-Covid, domenica prossima 6 settembre 2020 torna la Giornata Europea della Cultura Ebraica nella sua ventunesima edizione, quest’anno celebrata in 32 Paesi europei – dall’Azerbaigian e Bielorussia ai Balcani, dalla Lituania alla Georgia, dalla Turchia alla Gran Bretagna – e in 90 città italiane, dove la presenza ebraica è ampiamente documentata e dove gruppi consistenti o esigui di Ebrei hanno vissuto in epoche e in condizioni politiche diverse, costretti nei ghetti o da liberi.
Molte le iniziative in Piemonte: a Torino, Acqui Terme, Alessandria, Asti, Biella, Casale Monferrato, Cherasco, Chieri, Cuneo, Fossano, Ivrea, Mondovì, Moncalvo, Nizza Monferrato, Rivalta Bormida, Vercelli. Quest’anno la città capofila è Roma, sede della metà dei circa quarantamila Ebrei presenti in Italia. Patrocinata dall’Association européenne pour la preservation et la promotion du patrimoine juif (AEPJ) come evento appartenente agli Itinerari Culturali promossi dal Consiglio d’Europa, e coordinata in Italia dall’Unione Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) per tutte le iniziative promosse da Comunità Ebraiche, Comuni, Enti, Associazioni sul proprio territorio, la Giornata gode dell’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, del Ministero delle Politiche sociali e dell’ANCI.
Le molteplici originali iniziative promosse, quest’anno sul filo conduttore degli Itinerari Ebraici in particolare legato ai cimiteri, sono finalizzate a far conoscere il preziosissimo patrimonio di tradizioni culturali, letterarie, religiose, linguistiche, musicali delle diverse Comunità della diaspora europea riscontrabili in siti archeologici, sinagoghe, quartieri ebraici, cimiteri, memoriali e monumenti, in archivi, musei, biblioteche specializzati. Anche riferito all’interesse diffuso e incrementale nel tempo, non secondario è l’obiettivo di favorire scambi e dialogo nel rispetto di ogni diversità.
In Acqui Terme, che aderisce all’importante appuntamento annuale da un quindicennio, la Giornata, organizzata dal Comune, sarà declinata secondo un itinerario geostorico. Al mattino, con due visite guidate ai siti di interesse dell’itinerario ebraico cittadino, quali i palazzi borghesi di professionisti ebrei, la sede del ghetto e della Sinagoga nuova, il cimitero di via Salvadori; al pomeriggio il prof. Marco Francesco Dolermo, in compresenza con la dott.ssa Claudia De Benedetti, presenterà l’ultimo studio di Lucilla Rapetti dal titolo L’attività feneratizia ebraica in Monferrato nel secondo Cinquecento, edita per i tipi Salomone Belforte di Livorno nella Collana di Storia ebraica italiana.