La Regione Piemonte ha approvato i requisiti per l’accesso e criteri di ripartizione delle risorse per gli anni 2019 e 2020 del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione.
Il Fondo è destinato ai cittadini residenti in Piemonte, appartenenti alle fasce economicamente più deboli, a parziale rimborso del canone di locazione regolarmente pagato per un immobile ad uso abitativo.
Le domande potranno essere presentate al Comune di residenza dal 1’ al 30 settembre; il Comune di Tortona sarà ente capofila per la nostra zona.
Informazioni e documentazione sono pubblicate sull’apposita pagina del sito istituzionale del Comune all’indirizzo www.comune.tortona.al.it/fondo-sostegno-alla-locazione-2019-e-2020.
Requisiti di accesso generali Fondo sostegno locazione 2019 e 2020
Possono presentare domanda i nuclei familiari come risultanti dall’attestazione ISEE 2020, residenti in Piemonte, in possesso dei seguenti requisiti:
– cittadinanza italiana, oppure cittadinanza di uno Stato dell’Unione Europea oppure cittadinanza di altro Stato e possesso di titolo di soggiorno in corso di validità;
– residenza anagrafica nell’alloggio oggetto del contratto di locazione per il quale si richiede il contributo;
– titolarità di un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato per un immobile ad uso abitativo relativo all’anno 2020 di categoria catastale A2, A3, A4, A5 e A6;
– canone annuale di locazione non superiore a 6.000 euro, come risultante dal contratto registrato, escluse le spese accessorie.
Requisiti reddituali di accesso Fondo sostegno locazione 2019
Valore del reddito complessivo riportato nella attestazione ISEE 2020 uguale o inferiore a 13.338,26 euro (corrispondente al valore di due pensioni minime INPS per l’anno 2019) e incidenza del canone sul reddito superiore al 28%.
Requisiti reddituali di accesso Fondo sostegno locazione 2020
Fascia A: valore del reddito complessivo riportato nella attestazione ISEE 2020 uguale o inferiore a 13.338,26 euro e incidenza del canone di locazione 2020 al netto degli oneri accessori sul reddito complessivo superiore al 14 per cento.
Fascia B: valore del reddito complessivo riportato nella attestazione ISEE 2020 superiore a 13.338,26 euro, ma inferiore a 25.000, e incidenza del canone di locazione 2020 al netto degli oneri accessori sul reddito complessivo superiore al 24 per cento.
Inoltre per la fascia B il valore ISEE deve essere inferiore a 21.329,17 euro (limite 2020 per l’accesso all’edilizia sociale).
Chi non può partecipare?
Non possono accedere al Fondo per l’accesso all’abitazione in locazione 2019 e 2020:
1) i conduttori di alloggi di categoria catastale A1, A7, A8, A9 e A10;
2) gli assegnatari di alloggi di edilizia sociale e i conduttori di alloggi fruenti di contributi pubblici;
3) i conduttori di alloggi che hanno beneficiato di contributi erogati dalla Regione Piemonte per contratti stipulati nell’anno 2019 o 2020 tramite le Agenzie sociali per la locazione (ASLo);
4) i conduttori di alloggi che hanno beneficiato di contributi del Fondo per la Morosità incolpevole (FIMI) erogati nell’anno 2019 o 2020;
5) i conduttori di alloggi che hanno beneficiato nell’anno 2019 o 2020 del reddito o pensione di cittadinanza;
6) i conduttori all’interno del cui nucleo familiare siano presenti titolari di diritti esclusivi di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili (di qualunque categoria catastale) ubicati in qualsiasi località del territorio italiano;
Concorre a determinare l’esclusività del diritto di proprietà, usufrutto, uso e abitazione, anche la somma dei diritti parzialmente detenuti dai componenti il medesimo nucleo familiare sullo stesso immobile.
Contributo Fondo 2019
Il contributo teorico riconoscibile è costituito dalla somma occorrente per abbattere il rapporto del canone sul reddito complessivo del nucleo al 28% e non può, in ogni caso, essere superiore a 3.000 euro.
Contributo Fondo 2020
Fascia A: il contributo teorico è costituito dalla somma necessaria per abbattere il rapporto del canone sul reddito complessivo al 14% e non può, in ogni caso, essere superiore a 3.000 euro.
Fascia B: è costituito dalla somma occorrente per abbattere il rapporto del canone sul reddito complessivo al 24% e non può, in ogni caso, essere superiore a 2.300 euro.