La seduta di lunedì sera del Consiglio Comunale di Alessandria – oltre ad approvare il Bilancio di Previsione finanziario 2020/2022 e relativi allegati – è stata anche dedicata al tema degli interventi sulle entrate tributarie ed extra-tributarie per il rilancio economico, in coerenza alla manovra AL.Via (il Piano approvato dalla Giunta Comunale con Deliberazione n. 101 del 28/05/2020).
Il Consiglio Comunale ha infatti approfondito quanto proposto dalla Giunta Comunale (con propria Deliberazione n. 178 dello scorso 30 luglio) e oggetto di uno specifico emendamento relativamente alla TARI e all’opportunità di procedere all’esenzione della tassazione per l’ampliamento dei dehor e per quelli di nuova istituzione.
Le motivazioni, indicate nel testo della proposta ed emerse durante il dibattito nella Sala Consigliare, fanno riferimento al quadro vigente in cui perdura l’emergenza sanitaria da Covid-19, a causa della quale sono state prodotte una serie di Norme (Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, D.L., Leggi…) che hanno inciso e continuano fortemente ad incidere anche sullo svolgimento delle attività imprenditoriali ed economico-commerciali, sia a livello nazionale che a livello locale.
A fronte di questa situazione, vanno registrati per un verso, provvedimenti quali il D.L. n. 34 del 19 maggio 2020, convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020 n. 77 in cui sono contenute misure urgenti in materia di salute, di sostegno al lavoro e all’economia nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica (tra le quali agevolazioni ovvero esenzioni per entrate tributarie e non).
Per altro verso, lo stesso Piano AL.Via adottato a maggio dalla Giunta Comunale ha previsto il varo di misure necessarie per il rilancio economico e sociale della Città di Alessandria in conseguenza della grave crisi generata dall’emergenza da Covid con una griglia di provvedimenti amministrativo-economici per sopperire all’offerta delle imprese e alle domande delle famiglie (si rimanda, per approfondire questo argomento, al link www.comune.alessandria.it/prime-misure-rilancio-economico-sociale-alessandria ).
«Da tali premesse – dichiarano gli Assessori comunali Cinzia Lumiera (Bilancio e Tributi) e Mattia Roggero (Commercio e Marketing territoriale) – abbiamo individuato i contenuti per una proposta che, come Giunta Comunale, abbiamo avanzato al Consiglio Comunale e che riguarda specificamente la TARI nella sua correlazione con il tema dei dehor.
In particolare, mediante anche uno specifico emendamento presentato successivamente e che fa tesoro di quanto emerso durante i lavori della Commissione Consiliare competente, il testo approvato formalmente ieri sera in Consiglio Comunale prevede in tema TARI “l’esenzione della tassazione per l’ampliamento dei dehor e per quelli di nuova istituzione, avendo natura temporanea, per l’anno 2020 fino al perdurare dello stato di emergenza in conformità con le disposizioni normative inerenti alle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, previa comunque comunicazione della metratura agli uffici competenti per la gestione della tassa rifiuti. Qualora il titolare dell’attività volesse mantenerlo in forma permanente, si provvederà all’iscrizione a ruolo”».
Anche ad Alessandria la possibilità di riaprire le attività di ristorazione dopo il lock-down pandemico nel pieno rispetto delle norme anti-assembramento ha visto infatti la realizzazione di ampliamenti dei dehor temporanei o la costruzione di nuovi dehor da parte degli operatori commerciali che non ne detenevano ancora.
«Ciò che è stato varato ieri sera – sottolinea l’Assessore Mattia Roggero – è anche il risultato di una attenta, costante e proficua interlocuzione non solo con i singoli operatori economici, ma anche con le associazioni di categoria locali e mette positivamente in luce la validità degli approfondimenti compiuti anche mediante forme di interazione che abbiamo sperimentato nei mesi scorsi durante il lock-down pandemico.
Non vi è dubbio, peraltro, che la decisione assunta in Consiglio Comunale rappresenta un atto di “buon senso” oltre che di concretezza nell’azione di governo locale. Se, infatti, da un lato le Norme consentono ed enfatizzano la possibilità dell’utilizzo dei dehor temporanei – ampliando gli esistenti o realizzandone dei nuovi – per allargare gli spazi di erogazione dei servizi garantendo il massimo rispetto del distanziamento sociale in funzione anti-Covid, era assolutamente opportuno che, almeno per quanto di nostra competenza comunale, venisse approvata una esenzione della TARI per quanto riguarda tali dehor, in considerazione della loro funzione non solo “commerciale”, ma anche sociale e, in senso lato, “sanitaria” per la prevenzione della pandemia nel territorio comunale di Alessandria».
«Sia il tema TARI – concludono gli Assessori Cinzia Lumiera e Mattia Roggero – sia il riferimento ad altre agevolazioni, esenzioni e informazioni di dettaglio erano stati oggetto di approfondimenti ultimamente anche durante un incontro pubblico, con modalità di teleconferenza, con gli operatori economici e commerciali alessandrini lo scorso 16 luglio.
In quella sede, così come è emerso durante i lavori della Commissione Consiliare competente e ieri sera nella seduta del Consiglio Comunale, è doveroso sottolineare la massima attenzione che la comunità alessandrina manifesta su questi temi e la comune ricerca delle soluzioni che possano concorrere alla ripartenza di Alessandria dopo i mesi difficili della fase acuta della pandemia.
Il fatto di aver introdotto nel dispositivo della Deliberazione di Consiglio Comunale che l’esenzione della TARI per l’ampliamento dei dehor e per quelli di nuova istituzione, avendo natura temporanea, non solo riguarda l’anno 2020, ma si manterrà fino al perdurare dello stato di emergenza in conformità con le disposizioni normative anti-Covid è un ulteriore dimostrazione della volontà della nostra Amministrazione, guidata dal Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, di fare di tutto, pur nelle difficoltà economico-finanziare oggettive dell’Ente, per sostenere la ripresa di Alessandria in tutte le sue vitali componenti: commercio compreso».