Tra i temi affrontati nelle sedute del Consiglio Comunale di Alessandria che stanno caratterizzando i giorni a cavallo di questo Ferragosto (12, 13 e 17 agosto) vi è anche quello relativo all’Imposta di Soggiorno.
Il Consiglio Comunale di mercoledì 12 agosto è entrato nel merito della proposta avanzata dalla Giunta Comunale (proposta n. 151) e ha quindi approvato la sospensione di questa Imposta fino al 31 dicembre.
«Si tratta – commentano il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, l’Assessore al Bilancio, Entrate tributarie, extratributarie e patrimoniali, Cinzia Lumiera e l’Assessore al Commercio e Turismo Mattia Roggero – di una decisione assunta coerentemente alle azioni già intraprese e affrontate non solo dalla Giunta Comunale (in particolare la Deliberazione n. 169 del 23 luglio scorso), ma anche in sede di Consiglio (lo scorso aprile) e che trovano corrispondenza nell’ambito di una più generale strategia di intervento che stiamo attuando mediante il Piano AL.Via per il rilancio economico di Alessandria varato a maggio».
Le premesse individuate nel testo della Deliberazione di Consiglio Comunale (proposta n. 151/2020) che proroga la sospensione dell’Imposta di Soggiorno fino al 31 dicembre 2020 fanno riferimento ad alcuni specifici provvedimenti con cui è stato affrontato in Italia il problema dell’emergenza da Covid-19:
- il DPCM del 25.02.2020 che ha sancito la sospensione delle attività ivi descritte fino al 01.03.2020;
- il DPCM del 04.03.2020 con cui, all’art. 1, si è sancita la sospensione delle attività a data da destinarsi (lettere a, b, c, e, l, m e h) e la sospensione delle attività descritte (punto d) fino al 15.03.2020;
- il D.L. del 17.03.2020 n. 18 convertito in Legge n. 27/2020 (“Decreto cura Italia”) contenente misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica COVID-19;
- il D.L. del 16.05.2020 n. 33 contenenti ulteriori misure per il contenimento dell’emergenza epidemiologica COVID-19;
- il D. L. del 19 maggio 2020 n. 34, convertito con modificazioni dalla L. 77/ 2020 in cui sono contenute misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 tra cui agevolazioni ovvero esenzioni per entrate tributarie e non, prevedendo il ristoro delle mancate entrate con emanazione di decreti successivi entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto citato;
- l’Ordinanza contingibile e urgente n. 1 del 23.02.2020 del Ministero della Salute di concerto con la Regione Piemonte e le sue successive proroghe e/o integrazioni.
«A questo va affiancato quanto abbiamo introdotto con il Piano AL.Via approvato in Giunta lo scorso 11 maggio: un atto di indirizzo di natura fortemente strategica finalizzato all’adozione delle prime misure necessarie per il rilancio economico e sociale di Alessandria in conseguenza della grave crisi generata dall’emergenza pandemica che stiamo ancora fronteggiando e che contiene una griglia di provvedimenti amministrativo-economici per sopperire all’offerta delle imprese e alle domande delle famiglie» sottolineano ancora il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, gli Assessori Cinzia Lumiera e Mattia Roggero, evidenziando la correlazione tra Piano AL.Via e decisione di prorogare fino a fine 2020 la sospensione della Imposta di Soggiorno per il territorio comunale di Alessandria.
Tecnicamente, questo provvedimento riprende quanto già varato lo scorso luglio quando il Consiglio Comunale aveva deciso di individuare – quale data fino alla quale mantenere la sospensione di questa Imposta – il termine del 31 luglio, ossia ciò che era stato inizialmente indicato dalla Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio scorso quale “termine” dello stato di emergenza dichiarato in conseguenza del rischio sanitario da Covid.
Alla luce delle nuove disposizioni normative e della ulteriore posticipazione dello stato di emergenza a livello nazionale, nell’ambito degli interventi sulle entrate tributarie e extratributarie per il rilancio economico locale, il Comune di Alessandria ha dunque deciso di confermare l’impianto argomentativo già deciso dal Consiglio Comunale relativamente all’Imposta di Soggiorno, ossia la sospensione di efficacia del Regolamento Comunale di cui alle precedenti Deliberazioni del Consiglio Comunale n. 63/101/204 del 14.05.2019 (quella relativa al riconoscimento di Alessandria come “Comune Turistico”, con conseguente entrata in vigore dal 1° gennaio 2020 dell’imposta di soggiorno) e n. 162/321/576 del 19.12.2019: sospensione di efficacia che si traduce nella conseguente non-applicazione dell’Imposta di Soggiorno fino al 31 dicembre 2020.
«Ciò che abbiamo approvato in Consiglio – dichiara l’Assessore al Commercio e Turismo, Mattia Roggero – va inteso come segnale tangibile di solidarietà e di alleggerimento delle incombenze burocratiche ed economiche in un momento così difficile e complesso per gli albergatori locali e conferma l’attenzione e la sensibilità con cui la nostra Amministrazione guarda a questo settore produttivo.
Consideriamo infatti strategico valorizzare la valenza turistica che Alessandria possiede ed è chiamata sempre di più a sviluppare e il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale si sentono a fianco di questi Operatori perché, insieme, si possa uscire dai mesi bui della pandemia e del lock-down rilanciando un’immagine attrattiva del nostro territorio e di tutte le sue strutture recettive».