Acqui Terme, 350 mila euro dalla Regione per il parco fluviale sulla Bormida

È tutto pronto per la valorizzazione del parco fluviale sulle sponde del fiume Bormida. Il Comune di Acqui Terme ha vinto il bando regionale per un importo di 350 mila euro: una proposta di progetto sul piano di sviluppo rurale (PSR) per una serie di azioni riservate alle pubbliche amministrazioni finanziabili al 100%.

La linea dell’Amministrazione comunale è stata quella di valorizzare la sponda del fiume del Bormida operando sulle superfici forestali in termini di pubblica utilità a fini ricreativi, turistici, didattici e culturali. Tale progetto, realizzato con il Comune di Visone, prevede il recupero delle sponde urbane del Bormida, ampliando la vivibilità della zona e integrandola con l’esperienza della pista ciclabile. Risistemazione del verde delle rive del fiume e nuovi percorsi in ghiaia renderanno il parco fluviale adatto a una passeggiata oppure a un giro in bici.

«Siamo davvero molto soddisfatti – dichiara l’assessore all’Urbanistica, Giacomo Sassoin quanto la nostra visione di pianificazione territoriale è stata ampiamente premiata. Abbiamo centrato un obiettivo molto difficile, per il quale si è dovuto lavorare duramente su moltissimi dettagli, con professionisti di alta qualità. Oltre metà dei progetti è stata rifiutata. Devo sottolineare il grande impegno portato avanti sull’ideazione, sulla messa a sistema del progetto e sulla consegna, passaggi molto complessi anche burocraticamente, che richiedono tempi lunghi e un lavoro silenzioso, senza proclami o spot. Siamo lieti che la nostra idea sia stata considerata valida da una commissione, questo ci permette di avere la garanzia che il progetto sia stato ben ideato e sviluppato. La nostra visione ci sta permettendo di vincere bandi e fondi senza appesantire la città con mutui e debiti, strumenti che in passato hanno rappresentato i principali metodi per realizzare opere ma senza che il valore di queste ultime fosse mai verificato in termini di progettualità. C’è un enorme differenza tra l’ottenimento di un finanziamento e l’indebitamento per la realizzazione di progetti. Credo che oggi sia stata per noi una vittoria importante: ottenere i fondi non è semplice né scontato, ed è stato un traguardo a cui possiamo guardare con orgoglio. Creeremo un parco fluviale vivibile dalla cittadinanza, capace d’integrare l’esperienza dell’attuale pista ciclabile con nuovi percorsi tracciati e un’ampia risistemazione del verde. Sarà uno spazio che diventerà un luogo di attrazione sociale».