Il museo Alessandria Città delle Biciclette (AcdB) di Palazzo Monferrato riapre per … ferie! Concedeteci la battuta che vuole sorridere per un ritorno alla normalità di tutto il centro storico di Alessandria, compreso Palazzo Monferrato, al civico 21, di via San Lorenzo, sede del museo AcdB di proprietà della Camera di Commercio che ha ideato e realizzato questo progetto culturale di grande significato per la storia di Alessandria e della bicicletta.
Dice Roberto Livraghi, direttore di AcdB Museo: «AcdB riapre e vuole dare un segnale di speranza e di ripresa. Durante il lockdown abbiamo continuato a pedalare, inventandoci tra l’altro una mostra virtuale dedicata alla prima rivalità storica fra Gerbi e Cuniolo, che ha ricevuto buona accoglienza, ma adesso vogliamo tornare in strada e sentire il vento in faccia! Il museo riapre in sicurezza e in via sperimentale dal 4 luglio».
Interpretando il desiderio di ritorno alla normalità e incentivando la ripresa delle attività del centro storico alessandrino, AcdB con la sua riapertura per tutto il mese di luglio (solo il sabato e la domenica, orari: 10-13 e 16-19) partecipa e ripropone le sue storie mai raccontate… L’ingresso sarà gratuito, la scelta della gratuità era già stata annunciata prima della chiusura forzata dal covid-19 e si protrarrà fino alla fine dell’anno in corso.
«Abbiamo anche rinnovato il sito – dice Roberto Livraghi – e offriamo ai nostri visitatori nuovi elementi di richiamo, a cominciare dalla bicicletta di Luigi Malabrocca (di cui si celebra quest’anno il centenario) e la maglia di campione del mondo di Fausto Coppi. Ed è proprio da una maglia nera e da una maglia iridata che vogliamo ricominciare, per continuare a farne di tutti i colori».
Fra i pezzi da novanta anzi da cento in mostra ad AcdB dunque si potrà trovare in pole position la Nilux di Luigi Malabrocca, di proprietà di Gino Moratto di Tortona, focus che sta anche ad indicare la voglia di festeggiare il centenario della mitica Maglia Nera, e la maglia iridata di Fausto Coppi, quella del 1953, il Trofeo fra i più preziosi della collezione del gemellato Museo del Ghisallo di Magreglio, che ha suggellato la straordinaria carriera del Campionissimo di cui ricorre il sessantesimo anniversario dalla morte (2 gennaio 1960).