Venerdì mattina si è tenuta l’Assemblea Generale di Confagricoltura Alessandria in modalità audio-video conferenza in ottemperanza alle normative anticovid.
“In un momento particolare come quello che stiamo vivendo abbiamo usufruito delle tecnologie a disposizione di tutti per attivare nei nostri uffici nuove modalità di comunicazione con la base associativa. Dall’emergenza è nata questa opportunità di implementazione dei processi di informatizzazione, che abbiamo voluto cogliere. Effettuare l’Assemblea tramite piattaforma è una ‘prima volta’ storica, che dimostra che l’agricoltura 4.0 è già in atto e noi, imprenditori agricoli e organizzazione sindacale, ne siamo i protagonisti. Nell’anno del Centenario dell’associazione, attestiamo di avere radici profonde con vivo senso di appartenenza e sguardo fiero rivolto al futuro” commenta il presidente provinciale Luca Brondelli di Brondello.
Anche il direttore generale di Confagricoltura, Francesco Postorino, ha presenziato alla riunione portando il suo saluto: “Ovviamente come sede centrale non potevamo mancare a questo appuntamento digitale, che è il primo esperimento in tutta Italia da parte di una sede provinciale. Questo esperimento con l’uso delle tecnologie ci dà un imput ad usarle maggiormente nella vita dei nostri agricoltori. In questi mesi abbiamo lavorato sodo assicurando derrate di qualità sufficienti a tutta la popolazione del Paese. Ai comparti agricoli fermi dobbiamo dedicare ora maggiore attenzione. Siamo quindi impegnati nel far pervenire a chi è in difficoltà interventi economici automatici, tramite norme che non abbiano bisogno di interpretazioni, che siano snelle e ci permettano di essere competitivi”.
L’immancabile momento celebrativo dedicato al ricordo dei cari associati estinti è stato particolarmente toccante quest’anno, in quanto l’emergenza sanitaria ha purtroppo segnato la vita di alcune famiglie di agricoltori della provincia, che ricordiamo essere tra le più colpite d’Italia.
Gian Paolo Coscia, recentemente eletto presidente di Unioncamere Piemonte, già presidente di Confagricoltura Alessandria e Piemonte, ha portato i suoi saluti ai colleghi imprenditori agricoli, che a loro volta con il Presidente e il Direttore gli hanno augurato un proficuo lavoro.
Dopo le letture della relazione del Consiglio e della relazione del Collegio Sindacale, l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2019 e del Bilancio Preventivo 2020, gli intervenuti al consesso online hanno ascoltato la relazione politico-sindacale del presidente provinciale Luca Brondelli.
“Il mondo agricolo, non solo adesso ma anche durante il lockdown, non si è mai fermato. Abbiamo lavorato sodo per garantire il cibo più buono, quello italiano, a tutta la popolazione. Abbiamo ricevuto segnali incoraggianti da molti connazionali e non solo che hanno riconosciuto la fondamentale importanza del settore primario e hanno compreso la passione con cui svolgiamo il nostro lavoro. Abbiamo continuato a produrre, pur assumendoci dei rischi, con la consapevolezza di accompagnare il nostro Paese fuori dall’emergenza” ha dichiarato con orgoglio il Presidente provinciale.
L’agricoltura italiana e locale ha vissuto momenti difficili: a inizio marzo l’Italia era stata accusata dal resto del mondo di essere il centro di diffusione del virus in Europa; le esportazioni agroalimentari sono state sotto attacco con forti riduzioni in tutti i più importanti comparti. Dai prodotti ortofrutticoli, ai vini, ai formaggi fino al comparto più segnato del florovivaismo: per tutti questi ambiti Confagricoltura ha ricevuto continue segnalazioni di contratti disdettati e difficoltà poste all’accesso sui mercati di destinazione finale e si è subito attivata per affrontare nel più efficace dei modi queste emergenze commerciali, rintuzzando, dimostrandone l’infondatezza, le accuse ingiustificate rivolte alle imprese agricole italiane.
Nell’ultimo periodo si è presentato il problema della mancanza di manodopera nelle campagne, che rischia di compromettere i raccolti, e ha visto l’attivazione, grazie a Confagricoltura, dei cosiddetti “corridoi verdi” per permettere il rientro di operai extracomunitari che da anni hanno un contratto di lavoro con le aziende italiane.
Gli agriturismi e i bed&breakfast, come tutto il settore turistico, sono fortemente colpiti dalla mancata circolazione delle persone per la pandemia: moltissimi hanno avuto la disdetta quanto già prenotato e l’azzeramento delle prenotazioni future anche a lungo termine. Anche le fattorie didattiche, che si occupano della didattica in campagna, con la chiusura delle scuole non stanno lavorando.
Il comparto vitivinicolo ha giacenze in cantina che difficilmente saranno smaltite in questi mesi prima della prossima vendemmia.
Confagricoltura si sta impegnando a tutti i livelli istituzionali tramite azioni di lobbying per venire incontro alle esigenze degli associati più fortemente colpiti dalla crisi economica in atto.
Ampliando gli orizzonti e guardando all’Europa, il presidente Brondelli ha concluso la sua allocuzione all’Assemblea: “L’agricoltura e il sistema agroalimentare sono stati considerati alla stregua di attività essenziali anche dalla Commissione UE. Le proposte della Commissione del Green Deal europeo relative alla biodiversità e al sistema alimentare “Farm to Fork” penalizzano il potenziale produttivo dell’agricoltura e del sistema agroalimentare europeo. E’ una prospettiva che non condividiamo, anche perché aumenterebbero le importazioni da Paesi terzi che applicano regole diverse e meno rigorose. La crescita produttiva non è in contraddizione con la sostenibilità ambientale, con la tutela delle risorse naturali e con la salvaguardia della biodiversità”.