di Enrico Sozzetti
I giochi sembrano fatti e così, salvo la classica sorpresa dell’ultimo minuto, ci sarà un alessandrino alla guida di Unioncamere Piemonte. Gian Paolo Coscia, classe 1955, imprenditore agricolo (è titolare dell’azienda “Cascina Opera di Valenza”, fra Alessandria e Montecastello, a indirizzo cerealicolo), presidente della Camera di Commercio di Alessandria e della Centrale del latte di Alessandria e Asti, succederà infatti a Ferruccio Dardanello che aveva assunto l’interim dell’associazione che riunisce gli enti camerali piemontesi.
Per Coscia (a lungo alla guida di Confagricoltura Alessandria e poi del Piemonte) e per il territorio alessandrino è un riconoscimento importante che arriva in una fase ancora di incertezza per le Camere di commercio, eternamente al centro di processi riorganizzativi mai completati.
È esattamente il caso degli enti di Alessandria e Asti che si sarebbero dovuti fondere da tempo (il processo è iniziato nel 2016), ma sono ancora in attesa della decisione della Corte costituzionale, in arrivo a giorni (si spera) dopo la presentazione di una serie di ricorsi, fra cui proprio quello del Piemonte.