Ecco come potrà essere riconfigurato per la fase 2 l’ospedale civile di Acqui Terme.
A renderlo noto è l’Assessore Regionale Marco Protopapa, acquese, che ha avuto modo di confrontarsi con i vertici dell’Asl sulla fase 2 per l’ospedale “Monsignor Giovanni Galliano”.
In pratica è previsto il mantenimento di una sezione di reparto di degenza al quarto piano dell’ospedale collegato al pronto Soccorso con percorso verticale dedicato e dotato di 13 posti letto.
“Tale reparto è destinato ad accogliere pazienti in attesa di essere sottoposti a diagnosi in relazione alla contrazione del virus – spiega Protopapa. Inoltre, è prevista l’assegnazione di un reparto di degenza con 20 posti letto al sesto piano per pazienti Covid19. La rianimazione dispone di un box a pressione negativa da destinare a paziente Covid19. Tutti i restanti reparti ospedalieri sono destinati alla ripresa delle attività ordinarie e d’urgenza”.
Questa è la configurazione ospedaliera proposta dall’Asl alla Regione Piemonte che dovrà essere validata dalla stessa.
Naturalmente, si tratta di una soluzione che verrà adottata se i casi di diagnosticati di Coronavirus rimarranno costanti o meglio diminuiranno.
“Proprio per questo motivo – sottolinea Protopapa – iniziando oggi la fase 2, la mia raccomandazione a tutti gli acquesi è quella di tenere alta la guardia indossando le mascherine e seguendo tutte le indicazioni impartite dalle competenti autorità”.