Mercoledì si è svolto un incontro in videoconferenza in cui l’assessore alle attività Economiche del Comune di Alessandria, Mattia Roggero, e l’assessore alle Finanze Cinzia Lumiera hanno ascoltato i rappresentanti di categoria delle attività produttive alessandrine, che hanno segnalato le molteplici difficoltà che il settore sta vivendo a seguito del lockdown determinato dell’emergenza sanitaria in atto.
I numerosi spunti scaturiti dall’incontro dovranno portare alla stesura di un piano articolato di interventi a supporto delle diverse attività.
“Siamo convinti – dichiara il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco – che solo una larga condivisione a livello locale e nazionale potrà portare a risultati concreti, efficaci e soprattutto rapidi. Per questa ragione, nella stessa giornata di mercoledì, abbiamo deciso di scrivere una nota al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, perché prenda in considerazione la particolare situazione della Città di Alessandria in cui si intrecciano le problematiche derivanti dalla recente emergenza Covid con quelle più annose che derivano dai noti problemi finanziari della Città. Gli interventi di cui la nostra comunità ha bisogno dovranno essere ancora più significativi per andare ad incidere su un tessuto già economicamente provato”.
L’assessore al Commercio, Mattia Roggero, giovedì ha aderito al documento ANCI che formula le ‘Proposte per il supporto e il rilancio del commercio al dettaglio e dell’artigianato a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid 19’.
“Sono convinto – dichiara Roggero – che solo facendo squadra si possano trovare risposte concrete e puntuali alle molte criticità che ci sono state segnalate dalle categorie. La nostra solidarietà alle giuste rivendicazioni di chi ha subito un danno da un’emergenza imprevedibile ed eccezionale, non si può fermare alle enunciazioni, ma deve trovare una sua rapida concretezza. Occorrerà stilare un piano d’azione particolareggiato che tenga conto sia delle possibilità del Bilancio del nostro Comune, sia degli aiuti che devono arrivare dal Governo centrale. Tra le richieste presentate nel documento ANCI si segnalano: la proposta di concessione a titolo gratuito del suolo pubblico, l’esonero di TARI, IPT e Tassa di Soggiorno, la riduzione dell’IMU per locali commerciali ed alberghieri e, non da ultimo, un contributo per gli affitti e un contributo per le spese di sanificazione dei locali”.