I Gruppi consiliari di Palazzo Rosso: “Affidiamo al Presidente Locci incarico di coordinamento per iniziative economiche e sociali post Covid”

La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari del Comune di Alessandria mercoledì ha approvato all’unanimità una proposta che sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale in riferimento ad un incarico speciale che si intende conferire al Presidente del Consiglio Comunale Emanuele Locci.

Più specificamente, l’oggetto della proposta è il seguente: “Incarico di studio e di coordinamento per la ricerca di soluzioni economiche e sociali finalizzate a fronteggiare i problemi conseguenti all’emergenza Covid-19”.

Si propone dunque al Consiglio Comunale di incaricare il Presidente del Consiglio Comunale Emanuele Locci affinché persegua l’obiettivo enunciato secondo queste linee-guida:

 coordinando, su indicazione della Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari, l’attività delle Commissioni Permanenti Ordinarie;
 per un periodo non superiore a sei mesi decorrenti dall’approvazione della deliberazione di incarico;
 con il potere di:
a) organizzare audizioni, avvalendosi delle Commissioni Permanenti Ordinarie, il cui programma è deciso dalla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari;
b) richiedere l’intervento alle Commissioni e alla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari di Sindaco, Assessori, Dirigenti, Funzionari e Consulenti del Comune, Rappresentanti del Comune in Enti, Consorzi, Società e Concessionari di Servizi Comunali;
c) avvalersi degli Uffici comunali competenti per materia per il supporto tecnico necessario;
d) avviare collaborazioni finalizzate alle attività di studio e di ricerca con altri Soggetti, pubblici e privati, operanti sul territorio comunale;
 di presentare al Consiglio Comunale relazioni e proposte di deliberazione.

«Ringrazio molto la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari – ha dichiarato il Presidente Emanuele Locci – per la proposta che oggi è stata approvata all’unanimità e che intende conferire alla mia persona un incarico certamente di grande responsabilità. Questo è il risultato di un lavoro partito con una proposta del collega Maurizio Sciaudone e che si è arricchito delle riflessioni e del contributo di tutti i gruppi presenti in Consiglio Comunale nella manifesta volontà di lavorare insieme per il bene della comunità, come già dimostrato in occasione della votazione favorevole espressa all’unanimità dall’ultima seduta del Consiglio Comunale al primo pacchetto di provvedimenti suggerito con una mia mozione.
La consapevolezza da cui si è partiti per la redazione di questo documento che sarà discusso nel prossimo Consiglio Comunale è sintetizzabile in tre aspetti cruciali.
Innanzitutto, c’è preoccupazione poiché le azioni intraprese per il contenimento della diffusione del coronavirus COVID19 stanno determinando ricadute economiche negative per le imprese, le famiglie e su tutto il nostro territorio alessandrino. Il secondo aspetto è oggettivamente un monito affinché si riconosca l’indispensabilità per l’Amministrazione Comunale di comprendere l’impatto economico e 
sociale dovuto all’emergenza in corso al fine di intraprendere iniziative finalizzate a 
sostenere l’economia e la popolazione alessandrina. Da ultimo, ma non per importanza ma quale logica conseguenza delle premesse appena sottolineate, mi adopererò affinché, d’intesa con il Consiglio Comunale e l’Amministrazione tutta, si riesca celermente ad intervenire con azioni a favore delle attività economiche alessandrine, delle organizzazioni del terzo settore e di tutte le famiglie: interventi mirati di cui oggi si comprende l’assoluta necessità».

 

Si riporta di seguito il testo integrale della Proposta.

Oggetto: INCARICO DI STUDIO E DI COORDINAMENTO PER LA RICERCA DI SOLUZIONI ECONOMICHE E SOCIALI FINALIZZATE A FRONTEGGIARE I PROBLEMI CONSEGUENTI ALL’EMERGENZA COVID-19

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO che:
 in data 26 marzo 2020 è stata depositata una richiesta a firma Maurizio Sciaudone 
recante ad oggetto “richiesta di istituzione di una Commissione Consigliare sulle politiche di intervento a sostegno del tessuto socio-economico cittadino in conseguenza dell’emergenza Covid-19”;
 il Consiglio Comunale ha approvato in data 9 aprile 2020 la mozione avente ad oggetto “emergenza epidemiologica COVID 2019”;
 la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari in data 23 aprile 2020 e 27 aprile 2020 ha valutato quali strumenti regolamentari ed organizzativi fossero più adatti allo scopo di cui al dispositivo di detta richiesta ovvero come intervenire “sulle questioni sociali ed economiche inerenti gli aiuti, la salvaguardia del lavoro e del benessere dei cittadini di Alessandria per il periodo dell’emergenza e per quello relativo al suo superamento.”;
 è stata rilevata la necessità che il Presidente del Consiglio Comunale, coadiuvato dalla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari, potesse svolgere un ruolo di coordinamento delle Commissioni Permanenti Ordinarie esistenti come modalità operativa più efficace invece della costituzione di una nuova Commissione Temporanea e Speciale;

CONSTATATO che:
 lo Statuto del Comune di Alessandria all’art. 10 comma 6 sancisce che “Il Consigliere 
Comunale può essere incaricato di studi su determinate materie, di compiti di collaborazione circoscritti all’esame e alla cura di situazioni particolari, che non implichino la possibilità di assumere atti a rilevanza esterna né di adottare atti di gestione spettanti agli organi burocratici.”
 il Regolamento del Consiglio Comunale, all’articolo 21 rubricato “Incarichi a Consiglieri Comunali” prescrive al comma 1 che “Il Consiglio Comunale, con propria mozione approvata con il voto favorevole della maggioranza dei suoi componenti, può conferire a un Consigliere gli incarichi di cui all’art 10 comma 6 dello Statuto” e al comma 3 “Il Consiglio Comunale, con le modalità di cui al comma precedente, può anche incaricare un Consigliere di svolgere una attività conoscitiva su materia di competenza comunale, da concludere con una relazione da comunicare al Consiglio Comunale”

VISTI:
 la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato 
dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio 
sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
 decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di 
contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19»;
 il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2020, recante “Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, 
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23 febbraio 2020;
 il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 febbraio 2020, recante “Ulteriori 
disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 25 febbraio 2020;
 il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 1° marzo 2020;
 il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020;
 il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 dell’8 marzo 2020;
 il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, applicabili sull’intero territorio nazionale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.62 del 9 marzo 2020;
 il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.64 del 11 marzo 2020”;
 l’ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020 recante “ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 73 del 20 marzo 2020;
 l’ordinanza del Ministro dell’interno e del Ministro della salute del 22 marzo 2020 recante “ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”;
 il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19»
 il decreto del Ministro dello sviluppo economico 25 marzo 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 80 del 26 marzo 2020, con cui è stato modificato l’elenco dei codici di cui all’allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020;
 il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° aprile 2020, recante «Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 2 aprile 2020;
 il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 aprile 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”;
 il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 aprile 2020, recante misure per il contenimento dell’emergenza Covid-19 nella cosiddetta “fase due”;

CONSIDERATO che:
 le azioni intraprese per il contenimento della diffusione del coronavirus COVID19 
stanno determinando ricadute economiche negative per le imprese, le famiglie e su 
tutto il territorio alessandrino;
 è indispensabile per l’amministrazione comunale comprendere l’impatto economico e 
sociale dovuto all’emergenza in corso al fine di intraprendere iniziative finalizzate a 
sostenere l’economia e la popolazione alessandrina;
 è necessario intervenire con azioni a favore delle attività economiche alessandrine, 
delle organizzazioni del terzo settore e di tutte le famiglie;

PRESO ATTO della volontà della Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari di svolgere approfondimenti per ricercare soluzioni economiche e sociali finalizzate a fronteggiare i problemi conseguenti all’emergenza Covid-19;

RITENUTO opportuno incaricare il Presidente del Consiglio Comunale attraverso una deliberazione del Consiglio Comunale:
 di svolgere attività di studio e di coordinamento per la ricerca di soluzioni economiche e sociali finalizzate a fronteggiare i problemi conseguenti all’emergenza Covid-19”;
 coordinando, su indicazione della Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari, l’attività delle Commissioni Permanenti Ordinarie;
 per un periodo non superiore a sei mesi decorrenti dall’approvazione della deliberazione di incarico;
 con il potere di:
a) organizzare audizioni, avvalendosi delle Commissioni Permanenti Ordinarie, il cui 
programma è deciso dalla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari;
b) richiedere l’intervento alle Commissioni ed alla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari di Sindaco, Assessori, Dirigenti, Funzionari e Consulenti del Comune, Rappresentanti del Comune in Enti, Consorzi, Società e Concessionari di 
Servizi Comunali;
c) avvalersi degli Uffici comunali competenti per materia per il supporto tecnico necessario;
d) avviarecollaborazionifinalizzatealleattivitàdistudioediricercaconaltrisoggetti, pubblici e privati, operanti sul territorio comunale;
 di presentare al Consiglio Comunale relazioni e proposte di deliberazione;

DATO ATTO che la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari in data 29 aprile 2020 ha espresso parere favorevole sulla proposta di deliberazione in oggetto indicata;

PRESO ATTO del parere di regolarità tecnica: FAVOREVOLE
Il Dirigente: dott.ssa Orietta Bocchio

DECIDE DI PROPORRE AL CONSIGLIO COMUNALE

1. di incaricare il Presidente del Consiglio Comunale:
 di svolgere attività di studio e di coordinamento per la ricerca di soluzioni economiche 
e sociali finalizzate a fronteggiare i problemi conseguenti all’emergenza Covid-19”
 coordinando, su indicazione della Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari, 
l’attività delle Commissioni Permanenti Ordinarie;
 per un periodo non superiore a sei mesi decorrenti dall’approvazione della 
deliberazione di incarico;
 con il potere di:
a) organizzare audizioni, avvalendosi delle Commissioni Permanenti Ordinarie, il cui programma è deciso dalla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari;
b) richiedere l’intervento alle Commissioni ed alla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari di Sindaco, Assessori, Dirigenti, Funzionari e Consulenti del Comune, Rappresentanti del Comune in Enti, Consorzi, Società e Concessionari di Servizi Comunali;
c) avvalersi degli Uffici comunali competenti per materia per il supporto tecnico necessario;
d) avviarecollaborazionifinalizzatealleattivitàdistudioediricercaconaltrisoggetti, pubblici e privati, operanti sul territorio comunale;
 di presentare al Consiglio Comunale relazioni e proposte di deliberazione;

2. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile a norma dell’art. 134, comma 4, del d.lgs. 267/2000.