di Roberta Bruno*
Il Comune di Novi Ligure, avviato il dialogo con le categorie, sta approntando iniziative volte al sostegno dei produttori locali. Al di là della partecipazione che tanti hanno già messo in atto con le consegne a domicilio, sono allo studio misure che consentano loro di sopperire alla mancata visibilità in un periodo in cui fiere e mostre di settore sono venute a mancare.
L’idea principale è quella di creare degli spazi di visibilità quali punti vendita temporanei, concedendo spazi su suolo pubblico ma anche inserendo strutture temporanee a carico del Comune, in punti strategici della città.
Questi spazi, messi a disposizione dei produttori secondo cadenze da concordare, oltre ad essere vetrine, non social ma reali, dei prodotti locali possono funzionare come acquisto al dettaglio o come punto in cui ordinare prodotti che poi verrebbero consegnati direttamente a casa.
La loro collocazione ovviamente dovrà essere studiata in modo da creare concorrenza con
le attività già in essere ma sono allo studio alcuni siti che risponderebbero appieno allo
scopo.
Questa proposta andrebbe a dare sostegno tanto ai produttori di vino quanto a quelli di prodotti confezionati ma anche al produttore ortofrutticolo e può essere accompagnata dalla programmazione di mercati rionali legati al circuito di “Fondazione Campagna Amica” con la possibilità di programmare mercati di interscambio con altre zone della Regione consentendo di raggiungere una clientela più vasta.
A questo tipo di attività possono aggiungersi giornate a tema in occasione delle festività: è infatti purtroppo difficile al momento pensare di organizzare molte manifestazioni perché non sappiamo come evolverà la situazione e un mercato a tema potrebbe essere molto più facilmente programmato dando comunque alla popolazione motivo di vivere la città.
Circa i dehors e più in generale la concessione a titolo gratuito di spazio pubblico, il Comune, supponendo che le misure volte al mantenimento delle distanze sociali possano perdurare, ha ritenuto di sollecitare gli uffici preposti per predisporre da un lato un adeguamento del regolamento che consenta di concedere un maggior spazio gratuito di utilizzo di suolo pubblico per il posizionamento dei propri tavoli.
Ovviamente l’ampliamento degli spazi in essere o la concessione di nuovi, soprattutto in centro storico, non dovrà andare a ledere altre attività limitrofe o frontali né causare ostacolo al passaggio di mezzi di soccorso ma è chiara l’intenzione di valutare le richieste che possano
pervenire e pubblicizzare l’opportunità.
Le agevolazioni in merito alla tassa rifiuti che si stanno valutando nascono dalla considerazione che molte attività commerciali e industriali, avendo subito lo stop della propria attività per decreto, non hanno realmente usufruito del servizio di raccolta dei rifiuti e pertanto si ritiene debbano usufruire di una riduzione, per questo periodo, della relativa tassa.
* Assessore Agricoltura, Urbanistica, Ambiente del Comune di Novi Ligure