«Casale Monferrato si conferma, ancora una volta, territorio all’avanguardia per la difesa della salute dei propri cittadini: con uno sforzo economico e logistico enorme, in poco più di un mese arriveremo alla cifra di oltre 130 mila mascherine distribuite in città e nel Monferrato casalese».
Con queste parole il sindaco Federico Riboldi ha commentato l’avvio delle operazioni di recapito di due mascherine chirurgiche a tutti i domicili della città: sotto la supervisione del Nucleo Comunale Volontari di Protezione Civile, infatti, questa mattina si è iniziato a imbucare le buste in tutte le cassette delle lettere.
A metà marzo si iniziò, tra le prime città in Italia, la consegna dei dispositivi di sicurezza a tutti coloro che operavano, e continuano a operare, in prima linea nell’emergenza Covid: sanitari, medici di base, guardie mediche, forze dell’ordine, commercianti, case di riposo dell’intero Distretto sanitario casalese, oltre all’ospedale Santo Spirito. Poche settimane dopo si è poi passati agli affetti da gravi patologie e agli ultra 65 anni di età, fino alla distribuzione a tappeto avviata oggi.
«Il segnale forte che questa Amministrazione ha voluto dare – ha proseguito il sindaco Riboldi – è stato quello di vicinanza: nessuno è stato lasciato da solo in questo difficile momento. La Città di Casale, da capitale del Monferrato, ha voluto far sentire la propria presenza con atti concreti. Un impegno che è premiato quotidianamente dai cittadini e dalle aziende con le fondamentali donazioni che ci hanno fatto arrivare a oltre 500 mila euro. Soldi che, in piena trasparenza, stiamo utilizzando per la salute della popolazione e per superare al meglio l’emergenza. Come ripeto spesso: insieme ce la possiamo fare!».