La solidarietà e l’affetto dimostrati verso l’Ospedale di Alessandria e il suo personale sanitario,
attraverso la Fondazione Uspidalet Onlus e la campagna #iofacciolamiaparte per donare
strumentazione medica e dispositivi di protezione, più che mai necessari ad affrontare l’emergenza
Covid-19, si fanno sempre più grandi. E i numeri lo dimostrano: oltre 4000 follower sui social,
centinaia di videomessaggi e di azioni a sostengo della raccolta fondi promossa dall’Uspidalet, più
di 1000 donatori e oltre 420 mila euro raccolti.
“L’aver portato già a termine diversi progetti – ha spiegato il Presidente della Fondazione
Uspidalet Onlus, Bruno Lulani – è stato possibile grazie alla generosità di moltissimi donatori che
non hanno fatto mai mancare il proprio sostegno alla nostra azione. Dal contributo di molte
aziende e imprenditori del territorio che continuano a donare, a quello delle Associazioni di
Servizio. Poi parrocchie e alcune realtà di paese che raccolgono fondi per la nostra Fondazione.
Ma sono soprattutto i tanti, tantissimi cittadini che si sono stretti a noi e con il loro contributo – che
ha superato i 100 mila euro- hanno permesso alla Fondazione Uspidalet di acquistare i primi 200
caschi CPAP insieme a molte altre attrezzature per la Terapia Intensiva e Sub-Intensiva”.
Un ringraziamento particolare del presidente Bruno Lulani va “a chi sta facendo rete all’interno
delle propria cerchia di conoscenti ed all’interno della propria comunità”. Come, ad esempio, la
parrocchia San Felice di Frugarolo che insieme al gruppo Mamme Mader e ai giovani del paese hanno lanciato un messaggio affinché ognuno facesse la propria parte con una raccolta fondi
attraverso i negozi e la chiesa, con vere e proprie ‘scatole di raccolta offerte’, che hanno superato i 3
mila euro che serviranno per acquistare altri caschi per la respirazione. Una raccolta simile è stata
realizzata anche dalla Pro Loco di Francavilla Bisio con ottimi risultati.
A questi contributi si aggiungono poi quelli di realtà del mondo dell’associazionismo come i Lions
alessandrini i Leo Club, il Soroptimist Club di Alessandria, l’Ail di Alessandria, il Sole Dentro,
l’Associazione di Volontariato per gli Anziani e, come si diceva, tanti singoli cittadini che stando
dando un supporto fortissimo a combattere questa battaglia fornendo sia sostegno morale con i loro
messaggi che sostegno economico con le loro donazioni.
La maratona #iofacciolamiaparte ha raggiunto nuovi obiettivi, come l’acquisto dei letti per la Terapia Sub-Intensiva e i nove monitor con centralina per la Terapia Intensiva del Dea.
Ma la raccolta fondi continua perché servono ancora dispositivi di protezione individuale come camici
monouso, guanti e visiere “per non fare ammalare chi ci sta curando. Altrimenti il problema sarà
ancora più grave. E servono ancora nuove attrezzature come il video broncoscopio che ci ha
appena richiesto la Direzione sanitaria dell’Ospedale”.
Per questo è importante che ognuno, con le proprie possibilità, non ci abbandoni adesso e continui a
fare la propria parte.
La raccolta fondi per la campagna #iofacciolamiaparte si può sostenere attraverso il sito della
Fondazione Uspidalet (http://www.fondazioneuspidalet.it/), oppure con donazioni a mezzo
bonifico bancario: Causale “Pro azienda ospedaliera Emergenza Covid 19” a Banca Intesa San
Paolo, codice IBAN IT45 F030 6909 6061 0000 0111 150 ..