“Dobbiamo costruire oggi le condizioni per ripartire dopo che sarà superata la fase più critica dell’epidemia. Un processo che dovrà essere graduale, per settori e cluster territoriali, e che dovrà essere guidato da una cabina di regia condivisa fra maggioranza e opposizione”. A dichiararlo in una nota il Senatore Massimo Berutti, che prosegue: “in vista del prossimo provvedimento sul Coronavirus, Cambiamo c’è, con una serie puntuale di proposte che porteremo avanti in tutte le sedi.
Tra queste, un Prestito Nazionale declinato nell’emissione di titoli pubblici a lunga scadenza con rendimento fisso e strumenti concreti rivolti a famiglie, imprese e alle pubbliche amministrazioni, veicolo per sostenere l’economia reale. Su questo fronte si dovranno, ad esempio, sbloccare i cantieri attraverso la semplificazione del Codice degli appalti e prevedere investimenti in opere pubbliche. Gli interventi – prosegue Berutti – dovranno poi da subito mettere al centro famiglie, imprese e lavoratori. Si devono allargare le platee dei destinatarie delle sospensioni di versamenti e adempimenti. È necessario intervenire sulla sospensione fino a fine anno delle rate di cartelle di pagamento, avvisi bonari, verbali di accertamento, reclami, mediazioni e conciliazioni giudiziali. Il pagamento delle imposte va sospeso almeno fino a fine agosto e vanno ridotte Ires, Irpef e Irap. La Flat tax va ridotta al 5% per ricavi sino a 65.000 euro e al 15% tra i 65.000 e i 120.000 e bisognerà sostenere le partire IVA e i settori più colpiti dalla crisi, nonché le persone più in difficoltà con il rifinanziamento di una Social card. Queste – conclude Berutti – sono solo alcune delle trentacinque proposte che Cambiamo ha messo a punto per il Paese e che intendiamo portare avanti sin da subito in tutte le sede. Vogliamo credere che la maggioranza sia in grado di ascoltarle”.