In considerazione della prevedibile e imminente crescita delle necessità di posti letto delle terapie intensive e sub intensive, ASL AL, in coordinamento con l’Unità di Crisi regionale e l’ASO di Alessandria, ha attivato una ridefinizione delle modalità operative degli ospedali della provincia. Al fine di decongestionare l’attività e di aumentare ulteriormente il numero di posti per pazienti COVID-19 in condizioni gravi, ASL AL ha disposto la trasformazione delle postazioni delle sale operatorie in posti letto di terapia intensiva e sub intensiva.
Grazie a questa riorganizzazione saranno messi a disposizione 22 nuovi posti letto di terapia intensiva (che portano il totale disponibile a 53). 12 nuovi posti di sub-intensiva sono stati ottenuti dagli altri reparti.
Le attività di chirurgia oncologica saranno effettuate tramite i medici di ASL AL presso le strutture del privato accreditato. Proseguono invece presso i presidi provinciali le attività di ostetricia.
Le attività di pronto soccorso proseguono normalmente, tranne che per la traumatologia e le urgenze cardiovascolari che verranno trattate presso gli ospedali di Alessandria e di Asti attraverso il 118.
Tale riorganizzazione, concordata con l’ASO di Alessandria, ha carattere eccezionale e temporaneo ed è orientata al massimo sforzo di tutela della vita della popolazione del territorio. Grazie a questa modalità operativa l’ASL AL affianca al COVID HOSPITAL di Tortona una nuova serie di aree dedicate ai degenti COVID-19 negli altri ospedali della provincia.
Il commissario Galante ha dichiarato: “Con lo straordinario, coraggioso, infaticabile impegno di tutto il personale sanitario, tecnico e amministrativo, tra cui ogni giorno contiamo quelli colpiti dal virus, i nostri ammalati possono essere certi che lungo le strade tortuose della guarigione non camminano da soli”.