Sono ottimi i risultati riscontrati del Centro di Ascolto Comunale, a poco più di ventiquattro ore dall’avvio della sua attività. L’afflusso delle telefonate è stato costante e con positivi riscontri da parte della cittadinanza.
Il servizio gratuito, attivo dalle 9 alle 19, dal lunedì al venerdì, è stato ideato, su input della Giunta comunale ed è attivo da mercoledì 18 marzo.
Il personale scolastico dei servizi educativi 0-6 del Comune di Alessandria si occupa delle risposte alle telefonate dei cittadini. Le educatrici ed alcune assistenti scolastiche hanno messo a disposizione della comunità la loro competenza relazionale e la loro professionalità per offrire un servizio unico di supporto alle fasce più deboli.
Le chiamate vengono inviate al numero verde unico 800 317 316 e successivamente smistate ai contatti del personale operativo.
In questa prima fase di attività la maggior parte dei quesiti pervenuti, riguarda la possibilità di spostarsi dalla propria abitazione: l’impegno del personale è rivolto, in particolare, a veicolare il messaggio che è necessario attenersi scrupolosamente alle prescrizioni ministeriali e rimanere a casa oltre ad offrire informazioni gestionali di pubblica utilità.
Nato inizialmente come centro di ascolto per persone anziane sole, proprio alla luce della competenza delle operatrici e sulla base di alcuni quesiti pervenuti, l’Amministrazione Comunale ha deciso di estendere le competenze del Centro di Ascolto comunale anche a supporto delle famiglie con minori. Le operatrici forniranno, dunque, anche indicazioni sulla gestione di possibili difficoltà relazionali che possano manifestarsi e, in particolare, consigli sulle attività ludiche da poter realizzare anche in casa.
“Sono molto contenta del positivo riscontro di questo servizio – ha commentato l’assessore alla Politiche Educative, Silvia Straneo -. Se da un lato consente alle educatrici di mettere al servizio della comunità la loro professionalità e le loro competenze, dall’altro lato consente di veicolare, in modo chiaro ed efficace, alcuni messaggi a particolari fasce della nostra popolazione, difficilmente raggiungibili con altri mezzi. Un anziano privilegia sicuramente un contatto più autentico e diretto e la professionalità dei nostri operatori è ideale per accoglierne i dubbi, le domande ed anche le paure. Il successo di questa prima giornata di attività è sintomatico del bisogno di queste persone, spesso isolate in casa per evitare il contagio, di parlare, confrontarsi ed essere rassicurate.
L’ampliamento delle competenze che abbiamo disposto questo pomeriggio, consentirà di arrivare anche ad un’altra fascia cosiddetta ‘debole’: i nostri ragazzi. Da mamma prima che da assessore sono consapevole delle difficoltà che possono insorgere nel quotidiano, amplificate dalla impossibilità di fare anche una semplice passeggiata. La professionalità delle nostre educatrici, dunque, sarà un ulteriore supporto: con la loro fantasia e creatività sapranno certamente fornire validissimi spunti a chi ne avrà bisogno”
“Questo Centro di ascolto – ha continuato l’assessore – vuole rappresentare una prima risposta ai bisogni della nostra comunità in questo momento critico e nuovo da vivere per tutti: una ‘ voce amica’ e un ulteriore appoggio che come Comune abbiamo voluto garantire a chi si trova in condizioni oggettive di difficoltà. Ringrazio di cuore il personale che si è reso disponibile per svolgere questa nuova attività”.
“Come assessore alla Protezione Civile sono estremamente contento della disponibilità delle nostre educatrici a svolgere questa attività – ha concluso l’assessore alla Salute e Protezione Civile, Paolo Borasio L’allargamento degli ambiti di intervento del Centro di Ascolto comunale ci consente di intervenire in modo più capillare sul tessuto sociale alessandrino e far sentire ai nostri cittadini che ci siamo, che comprendiamo i loro bisogni e che stiamo facendo il possibile, con tutte le professionalità e competenze che abbiamo a disposizione, per essere vicini e di supporto alla nostra comunità. Stiamo lavorando tanto per costruire opportunità e cercare soluzioni per questo difficile momento”.