Al fine di sostenere le possibili situazioni di bisogno che possono crearsi a seguito dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, il C.I.S.S.A.C.A. insieme al Comune di Alessandria e agli altri ventidue comuni del Consorzio, alle cooperative Bios, il Gabbiano, e la Residenza Villa Primule, che già gestiscono il servizio di assistenza domiciliare per il nostro consorzio, ha predisposto alcune iniziative a supporto della nostra Comunità. In particolare le persone anziane e le persone disabili, prive di sostegno familiare e amicale, possono contattare un operatore socio-sanitario del C.I.S.S.A.C.A. per eventuali segnalazioni di situazioni di difficoltà al seguente numero cellulare 335/5329284 nei seguenti orari:
Lunedì, martedì, giovedì dalle ore 8.30 alle ore 16.30
Mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14.30
L’operatore valuterà insieme alla persona l’aiuto necessario per quanto riguarda l’igiene della persona, dell’ambiente, la consegna della spesa a domicilio, la consegna del pasto ed eventuale consegna di farmaci, qualora le farmacie della zona aderissero all’iniziativa. Il servizio attivato per la gestione dell’emergenza erogherà le prestazioni dalle ore 8.00 alle ore 13.00 dal lunedì al sabato.
Al fine di contenere, inoltre, il disagio, che potrebbe derivare dalla necessaria sospensione delle attività dei centri diurni disabili, il C.I.S.S.A.C.A., in accordo con il Comune di Alessandria e gli altri comuni del Consorzio, le cooperative Codes, Anteo e Proges, che gestiscono alcuni centri diurni e attività territoriali, ha predisposto uno sportello telefonico a cui le famiglie possono rivolgersi in caso di necessità o per richiedere informazioni. I numeri di riferimento sono i seguenti:
dal lunedì al venerdì
dalle ore 8.30 alle ore 10.30 Luciana Capra cell.: 335 5205474
dalle ore 10.30 alle ore 12.30 Rossella Di Donna cell.: 347 5176203
dalle ore 14.00 alle ore 16.00 Monica Massola cell.: 339 8954918
Il C.I.S.S.A.C.A. sta, inoltre, valutando possibili iniziative di attività o laboratori on line con le cooperative, al fine di contenere il disagio della forzata permanenza a casa e di mantenere il legame tra operatori, famiglie e ragazzi con disabilità.
Il Presidente del C.I.S.S.A.C.A.
Giovanni Ivaldi