L’analisi territoriale divulgata da Unioncamere Piemonte evidenzia come la componente femminile assuma una rilevanza maggiore nei sistemi imprenditoriali di Alessandria (23,4%) per un numero di aziende al femminile per quanto riguarda il settore agricoltura, pesca e silvicoltura pari a 13.412 sul territorio regionale.
Dati che si riferiscono al bilancio del 31 dicembre dello scorso anno ma che attestano come in Italia più di un’azienda agricola su quattro (28%) sia guidata da donne per un totale di 96.591 aziende rosa in Piemonte e quasi 210mila nel 2019 a livello nazionale.
A dimostrazione di come l’imprenditoria femminile piemontese manifesti una maggiore vivacità, sia in termini di natalità (tasso del 7,3%, a fronte del 6,1% registrato per il totale delle imprese), che di mortalità (tasso del 7,7%, contro un 6,4%).
“L’imprenditoria femminile – spiega Silvia Beccaria responsabile Donne Impresa Coldiretti Alessandria – costituisce un patrimonio di tutto il Paese con un peso all’interno del mondo produttivo che non è dato solo dal numero delle titolari, ma anche dalla loro capacità di innovazione. Le imprenditrici agricole, infatti, hanno dimostrato capacità di coniugare la sfida con il mercato ed il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, insieme alla valorizzazione dei prodotti tipici e della biodiversità, diventando protagoniste in diversi campi: dalle attività di educazione alimentare ed ambientale all’attenzione per la salute ed il benessere, dalle fattorie didattiche ai percorsi rurali di pet-therapy, fino agli orti didattici, all’agricoltura sociale, ai mercati di Campagna Amica e all’agriturismo. Riuscire a coniugare in forma responsabile attività produttiva e servizi alla persona, visione imprenditoriale e progetti di filiera, ragioni private e bene comune è il progetto ambizioso che Coldiretti sta contribuendo a realizzare, mettendo a sistema le esperienze delle imprenditrici agricole sul territorio italiano. Il coraggio delle imprenditrici sarà fondamentale per ripartire dopo questa emergenza sanitaria guardando al futuro e trovando nuovi sbocchi per sostenere il settore e l’economia del territorio”.
“Le imprese femminili in provincia di Alessandria operano soprattutto nei comparti del vino, del riso, della frutta e dei trasformati e le imprenditrici, si occupano in particolare, anche grazie alla conoscenza di più lingue straniere, dell’ambito commerciale e di promozione dei prodotti. – hanno aggiunto il Presidente e il Direttore provinciale Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e Roberto Rampazzo – Le imprese rosa sono un tassello fondamentale della nostra agricoltura e dell’economia provinciale, hanno una tenuta economica che garantisce solidità anche all’intero nostro patrimonio enogastronomico. In questo momento non facile per il Paese, in occasione della festa dell’8 marzo, vogliamo ringraziare le nostre donne imprenditrici che stanno portando avanti la mobilitazione #MangiaItaliano a difesa e tutela della reputazione del Made inItaly”.