“Niente e nessuno fermerà il cuore di un Paese ricco di talenti. Viviamo il turismo in Italia e compriamo il Made in Italy – quello vero – #iloveitalia”
E’ questo il claim della campagna lanciata lunedì dalla Confcommercio di Alessandria in collaborazione con la gemellata di Siracusa, con l’hashtag #danordasud per simboleggiare l’unione del Paese nel voler affrontare con intelligenza e responsabilità l’emergenza che sta attraversando il nostro territorio (invitando tutti i soci e i titolari di attività aperte al pubblico ad uniformarsi alle disposizioni tanto regionali quanto nazionali per il contenimento del virus), di cui stanno sentendo le conseguenze le aziende dei comparti rappresentati, con particolare riferimento a quelli del turismo (alberghi, agenzie di viaggio, tour operatori, etc), della ristorazione e del commercio di vicinato. Senso di responsabilità per la situazione presente, voglia di guardare al futuro con fiducia per la ripresa, che ci si augura possa essere prossima.
“Sappiamo che l’Italia e gli italiani – commenta Vittorio Ferrari, presidente provinciale Confcommercio – nei momenti di maggiore difficoltà, sanno unirsi come forse nessun altro popolo sa fare e sanno trovare risorse inesauribili, in termini di senso di appartenenza, senso di responsabilità e per questo, già da ora vogliamo fare appello a questi sentimenti: noi tutti, infatti, anche singolarmente, possiamo fare molto per il nostro Paese e per le sue attività economiche, che sono patrimonio di tutti noi e delle nostre comunità. I singoli comportamenti possono cambiare le sorti di interi settori. Se, infatti, è prevedibile una flessione dei flussi turistici internazionali – anche se ci auguriamo che, passata l’emergenza, le Istituzioni facciano la loro parte a livello di comunicazione e di promozione del Brand Italia – dall’altra possiamo fare molto incrementando i flussi nazionali. Questa estate viaggiamo per il nostro meraviglioso Paese, aiutando le tante imprese del settore turistico a non subire negativamente le conseguenze di quanto sta accadendo in questi giorni, e già da ora compriamo se possibile più di prima nei nostri negozi, quelli che rendono vive e attrattive le città che abitiamo”.