Nella giornata del 31 gennaio 2020, gli ispettori dell’Ispettorato del Lavoro di Asti-Alessandria hanno condotto degli accertamenti nel territorio alessandrino, individuando complessivamente 7 lavoratori “in nero” , di cui 3 (su un totale di 9 lavoratori) occupati presso un’officina e 4 (su un totale di 5 lavoratori) presso un ristorante-pizzeria.
L’intervento, che rientra nella costante attività di contrasto al lavoro sommerso e alla concorrenza sleale svolto dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro, ha comportato la sospensione di entrambe le attività imprenditoriali e l’applicazione della cosidetta maxi-sanzione per lavoro nero nei confronti dei datori di lavoro che hanno occupato irregolarmente i lavoratori.
Al termine del procedimento ispettivo, si procederà al recupero dei contributi e premi assicurativi omessi a favore dei lavoratori occupati senza regolare contratto di lavoro.