“Nel 2019 la provincia di Alessandria si colloca verso il fondo della classifica delle province italiane per tasso di crescita delle imprese; teniamo conto, però, che la nostra provincia è in compagnia di province produttive, come Novara, Udine, Bergamo, e che il tasso medio delle prime dieci province della classifica è +1,4%; quindi questo è il contesto: anche chi eccelle cresce poco, commenta Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio di Alessandria.
Inoltre, la crescita nazionale di +0,4%, oltre a essere esigua, registra comunque il dato più basso degli ultimi cinque anni, con contrazioni nel commercio, nell’agricoltura e nella manifattura. In altre parole, nessuno è al riparo. Il dato di crescita del settore costruzioni (+13 imprese) nella città di Alessandria è da monitorare: se persevera, può essere un segnale interessante.
Da parte nostra, la Camera di Commercio di Alessandria prosegue decisa nella formazione ai nostri imprenditori, con particolare riguardo al commercio con l’estero e all’impatto digitale sul lavoro aziendale, cyber security inclusa. Aggiungiamo anche i contributi agli investimenti produttivi e ai percorsi di alternanza scuola-lavoro.
Lavoriamo sodo sul terreno imprenditoriale, sul contesto economico: un’attività i cui risultati più incisivi sono nel medio-lungo termine; in questo, come Presidente della Camera di Commercio di Alessandria, credo molto”, conclude Gian Paolo Coscia.
ANALISI PROVINCIALE
Nel 2019, in provincia di Alessandria, sono nate 2.306 nuove imprese e ne sono cessate 2.676. Il saldo fra iscrizioni e cessazioni è pertanto negativo: -370 imprese, dato che porta a 42.258 lo stock di imprese registrate a fine dicembre 2019.
Il bilancio tra nuove iscrizioni e cessazioni si concretizza in un tasso di crescita rispetto al 2018 pari a -0,86%; il dato piemontese è -0,35%; il dato 2019 nazionale è debolmente positivo: +0,4%.