Si è svolta mercoledì pomeriggio al Palazzo Comunale di Alessandria una seduta di Giunta dedicata esclusivamente all’incontro con i Responsabili dell’Hospice “Il Gelso” – la struttura di via San Pio V 41 ad Alessandria che accoglie persone in fase avanzata di malattia che hanno bisogno di cure e sollievo dal dolore – e dell’Associazione “Fulvio Minetti” di Alessandria (che realizza la propria mission di assistenza ai malati terminali e di promozione della ricerca nell’ambito delle Cure Palliative e della Terapia del dolore, operando all’interno dell’Hospice).
Il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, insieme al Vicesindaco Davide Buzzi Langhi e agli Assessori Comunali, ha infatti accolto la dr.ssa Mirella Palella (quale Responsabile dell’Hospice “Il Gelso”) nonché la Presidente dell’Associazione “Fulvio Minetti”, Francesca Biolatto, accompagnata dal Vicepresidente e dal Tesoriere dell’Associazione. Presente all’incontro era inoltre Pino Farina, collaboratore e organizzatore di cene ed eventi benefici a favore della struttura.
L’invito che l’Amministrazione Comunale ha fatto pervenire all’Hospice e all’Associazione “Fulvio Minetti” è risultato da questi particolarmente apprezzato e l’incontro è stato l’occasione per confermare, da parte della Giunta, la grande importanza per la comunità alessandrina dell’Hospice e dell’Associazione.
Nel corso dell’incontro, la Giunta inoltre ha confermato la volontà di proseguire e consolidare ulteriormente le diverse forme di collaborazione con l’Hospice “Il Gelso”, nella consapevolezza del prezioso servizio che questo e l’Associazione“Fulvio Minetti” quotidianamente svolgono.
In un clima di sincera sensibilità e delicatezza istituzionale, gli Ospiti della Giunta Comunale hanno ringraziato per le espressioni di affetto, per la fiducia e la stima che la comunità alessandrina – tramite i propri Amministratori Locali – ha loro manifestato e, a conclusione dell’incontro, hanno assicurato il Sindaco e gli Assessori che avrebbero opportunamente trasmesso i positivi contenuti emersi dall’incontro, unitamente alla cordialità ed efficacia che lo ha caratterizzato, a tutto il personale operante presso l’Hospice, ai pazienti e alle loro famiglie.