Alessandria in questo inizio d’anno è protagonista di un evento che caratterizzerà tutto il 2020.
L’Azienda “CulturAle” Costruire Insieme, che gestisce i servizi culturali della città, attraverso l’organizzazione di proposte per il pubblico, il cui obiettivo è la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e architettonico presente sul territorio, ha deciso di siglare un importante protocollo d’intesa, con “Le Souvenir napoléonien”, società francese di storia napoleonica, fondata nel 1937, la più importante associazione napoleonica in Europa, riconosciuta di pubblica utilità dal decreto ministeriale del 5 novembre 1982.
“SN” ha lo scopo di studiare e pubblicizzare le istituzioni, i luoghi, eventi e le persone che hanno fatto la storia del Primo e del Secondo Impero Napoleonico.
E Alessandria, testimone della storica Battaglia di Marengo, di cui ricorre quest’anno il 220° anniversario, il suo Marengo Museum, dedicato agli eventi che caratterizzarono quel 14 giugno 1800, insieme al periodo di permanenza di Napoleone e delle sue truppe nella nostra città, rientra a pieno titolo fra i luoghi e gli eventi importanti nella storia napoleonica.
Souvenir napoléonien favorirà attraverso i suoi canali di comunicazione la diffusione della conoscenza del Museo di Marengo e grazie alla sua organizzazione territoriale Piemonte e Valle d’Aosta e quella all’estero, promuoverà il territorio alessandrino. “CulturAle” si adopererà per diffondere la conoscenza di Souvenir napoléonien delle sue attività e contribuirà all’organizzazione e promozione di una serie di iniziative storico napoleoniche.
“Per Alessandria, per l’Azienda CulturAle e per il nostro Museo di Marengo, spiega il Presidente Cristina Antoni quella di oggi è un’occasione davvero importante.
Stringere accordi con SN, al fine di unire le forze per tenere alta la memoria di una storia che ha segnato il nostro territorio, lo ha reso grande e che ha posto i fondamenti per poi creare anche un’Europa unita, è importante.
Occorre fare rete per portare avanti la promozione del nostro territorio per tutto il 2020 con l’auspicio di proseguire nel tempo questa collaborazione, in cui crediamo fermamente.
Per Alessandria e per la nostra Azienda questa grande opportunità è un’occasione che non potevamo certamente perdere. La presenza qui oggi del Sindaco rafforza ulteriormente la rilevanza di questa collaborazione che si rafforzerà attraverso tutte le occasioni che produrremo e promuoveremo con SN, per portare turismo storia e cultura in questa città”.
“Il Piemonte, per diverse circostanze storiche, spiegano a Le Souvenir napoléonien è un’area geografica avversa alla figura di Napoleone Bonaparte. Eppure proprio nella regione che fu il centro politico di casa Savoia, il giovane condottiero, bruciò le prime tappe di una trionfale ascesa verso i vertici del potere.
Fu qui, nella pianura di Alessandria, che nel giugno del 1800, l’allora Primo Console di Francia inflisse una dura sconfitta all’impero austriaco, riconsegnando alla Francia, tutto quello che aveva perso nella disastrosa campagna del 1799.
Le vicende relative alla battaglia sono note a tutti: una vittoria rocambolesca, conquistata all’ultimo momento, grazie al proverbiale arrivo del fidato amico, generale Desaix il quale, proprio a Marengo, terminò fatalmente la sua brillante carriera.
Gli avvenimenti di quel giorno dicono molto su cosa volesse dire la fortuna, ma anche l’abilità di un ambizioso generale che – appena pochi anni prima – con una logora armata di straccioni, sottomise ai suoi voleri l’aquila bicipite dell’Austria imperiale.
Dal giorno trionfale della sua incoronazione a Notre Dame, fino alla morte solitaria nel letto di Sant’Elena, il nome di Marengo rimase scolpito nella memoria di Napoleone il quale, nostalgico e afflitto da un tetro e umido esilio, soleva ricordare quella giornata come una delle più gloriose della sua affascinante storia”.
“È importante altresì ricordare, specifica SN, come il mito di Marengo abbia contribuito all’affermazione del potere imperiale: tra le pubblicazioni propagandistiche edite nei primi anni dell’Impero, la Relation de la Bataille de Marengo, redatta dal generale Alexandre Berthier è senz’altro una pietra miliare sia nell’editoria, sia nel mondo della comunicazione militare.
Gli echi di quella fatidica giornata del 1800 accendono, ancora oggi, la passione di molti storici ed entusiasti del “piccolo caporale” i quali, attraversando le colline e le pianure erbose del Piemonte, magari alla ricerca di un buon vino, inseriscono nel loro itinerario una visita a Marengo.
Come per altri siti europei, le cui vestigia ricordano un evento storico, anche Marengo ha subito alcuni stravolgimenti dettati dall’evolversi dell’urbanistica e dell’industrializzazione, tuttavia il fascino ne rimane intatto: grazie al parco e ai vicini campi coltivati, riusciamo ancora ad estraniarci e udire i colpi di cannone degli artiglieri transalpini.
Conservare il ricordo di quell’epoca è l’obiettivo che da molti anni persegue l’associazione di Stato francese “Le Souvenir napoléonien” la quale promuove iniziative culturali inerenti al Primo e Secondo Impero dei Bonaparte”.
Souvenir napoléonien raggruppa gli appassionati, i ricercatori e molti curiosi dell’epoca storica in questione. Ciascuno esprime un approccio personale su differenti soggetti, ed è proprio questo che contraddistingue Le Souvenir Napléonien e la sua particolare ricchezza di contenuti.
Le Souvenir napoléonien rappresenta 80 anni di ricerca inerenti ai due Imperi e copre più di due secoli di storia francese grazie ai suoi:
- 600 soci
- 60 storici-conferenzieri
- 24 delegazioni regionali in Francia
- 6 delegazioni estere
- 7 corrispondenti, tra cui appunto il Piemonte e la Valle d’Aosta
“In questa prospettiva, conclude SN, le celebrazioni che auspicabilmente avranno luogo nel 2020, saranno un ottimo trampolino di lancio per creare una sinergia tra il Museo e Souvenir Napoléonien (Piemonte e Valle d’Aosta) con il quale, l’A.S.M. Costruire Insieme, ha stretto un patto di collaborazione per tutte le future iniziative culturali riguardanti l’epopea napoleonica.
Un’occasione, dunque, per accrescere ancor di più la popolarità di un sito importante come quello di Marengo; questo è quello che Napoleone avrebbe voluto…e noi cercheremo di eseguire i suoi ordini!”
Alla sigla del protocollo d’intesa sono stati presenti il Sindaco della Città di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco, per CulturAle Il Presidente Cristina Antoni, per SN Il Corrispondente per Piemonte e Valle d’Aosta Mario Dagasso insieme a Paolo Palumbo, membro attivo di SN e storico militare.