Solvay ritiene fondamentale intervenire, dopo i recenti articoli apparsi sulla stampa, sul tema della salute nell’area di Spinetta Marengo.
La società, che è una delle realtà produttive che operano nel territorio, prende in seria considerazione le evidenze dell’attuale studio epidemiologico, in quanto fornisce utili elementi descrittivi sullo stato di salute della popolazione.
I dati indicano chiaramente una mortalità generale a Spinetta Marengo allineata a quella della Provincia di Alessandria e della Regione Piemonte.
Per le malattie si evidenzia che molti degli incrementi identificati sono a carico solo del sesso maschile. Tale risultato rappresenta una forte indicazione che porta ad escludere il coinvolgimento di fattori di rischio ambientali.
Infatti, per patologie comuni nei due sessi, gli eventuali fattori di rischio ambientali dovrebbero causare andamenti simili negli uomini e nelle donne e questo non è stato osservato. E’ importante pertanto valutare i fattori di rischio riferibili anche a comportamenti individuali e non collegati a esposizioni di tipo ambientale.
Lo stato di salute dei lavoratori del sito di Spinetta Marengo viene monitorato costantemente secondo un rigido protocollo di sorveglianza medica.
Ad integrazione della visita medica periodica per il giudizio di idoneità lavorativa vengono effettuati, ogni anno a tutti i lavoratori interessati, 38 esami complementari per la verifica della funzionalità dei parametri biologici. Sulla base dei dati non vi sono problemi di salute legati al lavoro.
Solvay ha anche installato all’interno dello stabilimento una importante rete di 30 centraline che eseguono circa 1.500.000 di analisi all’anno sull’aria. Inoltre 406 sensori verificano il regolare funzionamento di tutti gli impianti produttivi per la sicurezza dei lavoratori. In accordo con gli Enti sono state installate anche 2 centraline esterne al sito che fanno analisi per la salvaguardia della collettività.
Solvay, dall’acquisizione del sito nel 2002, ha investito oltre 500 milioni di euro per la modernizzazione di tutti gli impianti, 200 dei quali su manutenzione e sostenibilità per il miglioramento dell’impatto ambientale: sono state installate le stazioni di monitoraggio dell’aria all’interno e all’esterno dello
stabilimento; è attivo un sistema di barriera idraulica e relativo impianto di trattamento e depurazione delle acque con una capacità di 450 metri cubi all’ora; è stato realizzato il capping per metter in sicurezza le discariche storiche; sono stati fatti interventi per la bonifica dei terreni e delle falde attraverso l’applicazione di varie tecnologie.
Inoltre sull’acqua di Spinetta Marengo si fa ancora confusione tra i pozzi industriali e i pozzi delle acque potabili. Tutte le analisi effettuate sull’acqua, utilizzata all’interno e fornita all’esterno del sito di Spinetta Marengo, hanno sempre confermato il totale rispetto dei criteri di potabilità, come emerso in sede giudiziaria nel corso dei vari processi.
Il controllo di tutte le attività di Solvay viene effettuato regolarmente dagli Enti tecnici locali, con cui l’azienda collabora attivamente.
La società è sempre a disposizione delle Autorità per un confronto e un dialogo propositivo, perchè la salute dei lavoratori e della comunità di Spinetta Marengo è per noi fondamentale.
Solvay Italia