Il Natale di Paglia del Museo della Gambarina in onda martedì su Radio BBSI

Per il terzo anno consecutivo Radio BBSI manderà in onda una versione radiofonica de Il Natale di Paglia, la rappresentazione tradizionalmente messa in scena dagli amici del Museo della Gambarina, che quest’anno verrà allestita al Museo sabato 21 dicembre.

Cos’è il Natale di Paglia? È una narrazione suggestiva sulla Vigilia di Natale come veniva vissuta dalle nostre parti tanti, tanti anni fa, in un anno indeterminato forse tra Ottocento e Novecento, certamente collocato nelle nostre campagne. La riduzione radiofonica è di Piercarlo Fabbio e sarà proprio il suo contenitore culturale, La mia cara Alessandria, ad accogliere la recitazione che sarà svolta appunto da Fabbio, Rossella Mainetto, David Turri e Gianni Pasino. Un Natale di Paglia a quattro voci, dunque, che tiene aperta anche questa versione che fa il paio con quella teatrale. La post-produzione è stata affidata a Ksenia Tchernoussova.

La trasmissione, che dura all’incirca un’ora, e comprende anche musiche dei Tre Martelli, andrà in onda proprio la Vigilia di Natale alle ore 12,15 sulla frequenza FM 99,600 di Radio BBSI, anche ascoltabile in streaming e poi nei podcast dedicati.

Il ringraziamento – spiega Piercarlo Fabbio che ha anche curato la regia – va a chi guida da sempre con passione e competenza il Museo della Gambarina: la Maestra Elena Garneri Ulandi, con l’ausilio di tanti nostri amici, che non ho tempo di citare ad uno ad uno, ma che abbraccio in un unico afflato. Così come ringrazio chi, come Olga Bolshakova, direttore dell’emittente, che ci ha consentito di trasportare armi e bagagli del Museo all’interno di Radio BBSI. E così fare gli auguri di Natale a tutti gli alessandrini

Certo – ricorda ancora – non siamo in teatro, ma basta un po’ di atmosfera, tanta immaginazione e un po’ di buona volontà, proprio nella festa offerta agli uomini di buona volontà, per essere calati idealmente nel contesto rurale della viglia di Natale forse più povera, ma anche più vera e con tanta dignità”.